La manifattura di arredamento danese Søborg Møbelfabrik viene fondata nel 1890 dall'ebanista Jacob E. Jacobsen, ed è specializzata nella produzione di arredamento di alta qualità, esemplare della tradizione del design danese. L'azienda è gestita da generazioni e generazioni della famiglia Jacobsen e lavora con alcuni dei designer di arredamento Mid-Century più famosi in Danimarca.
Basato nella periferia di Copenaghen, il laboratorio tradizionale di ebanisteria stabilito da Jacob Jacobsen verrà poi modernizzato dai suoi figli Arne (1899-1977, che non ha nessun legame familiare con il designer Mid-Century Arne Jacobsen) e Orla (1895-1980) quando ne prenderanno le redini nel 1930. Nel periodo Mid-Century, la manifattura collabora con diversi importanti ebanisti, architetti, e designer promettenti, tra cui Peter Hvidt (1916-1986) & Orla Mølgaard-Nielsen (1907-1993), Mogens Lassen (1901-1987), Børge Mogensen (1914-1972), e Bernt Petersen (1937-2017).
Durante gli anni '40 e '50, la Søborg Møbelfabrik partecipa alle mostre annuali tenute dalla Gilda di falegnami di Copenaghen. Nel 1942 l'architetto Mogens Lassen disegna uno sgabello in mogano massiccio scolpendolo in una forma semi-circolare per la mostra di arredamento della Gilda al Museum of Industrial Art di Copenaghen. Altri design degni di nota per Søborg includono la sedia King of Diamonds (1944) e l'armadio Chinese (anch'esso nel 1944, in esibizione alla Gilda) di Mogensen e l'armadio Nr. 302, la credenza Nr. 309a, il set da pranzo Nr. 311, e le sedie Nr. 316 e 317 (tutti negli anni '50) di Peter Hvidt e Orla Mølgaard-Nielsen.
Nel 1976, il designer Christian Hvidt (nato nel 1946) collabora con Søborg, creando diversi design di arredamento per casa ed ufficio. Le sue unità di mensole SM03, SM76, e SM200 fanno parte dei suoi design più conosciuti. Søborg Møbelfabrik continua a produrre una vasta serie di design contemporanei e classici, ed è anche autorizzata alla vendita di design originariamente prodotti dalle manifatture Carl Hansen A/S, Fritz Hansen, Fredericia, Erik Jørgensen, e Rud Rasmussen.
Foto per gentile concessione di Søborg Møbelfabrik