La storia di Pastoe inizia nel 1913 a Utrecht, quando l'uomo d'affari tedesco-olandese Frits Loeb (1889-1959) decide di produrre sedie in un laboratorio tradizionale d'ebanista per venderle nel suo negozio. Il suo atelier - al tempo chiamato Utrechtsche Machinale Stoel-en Meubelfabrik (UMS) - cresce velocemente e nel 1917 si trasferisce in un grande complesso industriale, che produce arredamento per diversi punti vendita. Nel 1918 l'azienda si trasferisce di nuovo nell'area di Rotsoord ad Utrecht, dove ha tutt'ora la sede. Mentre le prime linee di arredamento della UMS puntavano a un pubblico generico, l'azienda - sotto la direzione del designer e manager D. L. Braakman (1885-1966) - è una delle prime nei Paesi Bassi a puntare su un'estetica più austera e minimalista, espressa attraverso materiali come acciaio tubolare e compensato curvato, che ai tempi erano ancora delle novità. Il mercato olandese è stato lento nel reagire a questi design: bisogna riconoscere che la decisione di UMS nel 1947 di dedicarsi esclusivamente alla produzione di arredamento modernista sia stata davvero audace. Per riflettere la nuova missione, il nome della compagnia cambia, e diventa Pastoe.
Nel 1848, Cees Braakman (1917-1995), figlio di D. L., assume la posizione di designer e direttore e porta avanti gli obiettivi modernisti dell'azienda, sostenendo design a basso costo e modulari, ispirati da designer come Charles & Ray Eames e Alvar Aalto - quest'ultimo creerà la prima serie di mobili geometrici di Pastoe alla fine degli anni '40. Durante gli anni '50 l'azienda si focalizza sullo sviluppo di mobili flessibili che possano essere assemblati da chi li compra, il che porta alla creazione di Made-to-Measure storage system (1955), personalizzabile e di gran successo. Nel 1957, i mobili Made-to-Measure vincono la medaglia d'argento all'XI Triennale di Milano e vengono incoronati con Le Signe d'Or in Belgio.
Oggi Pastoe continua a produrre mobili dalle forme semplici e di alta qualità, come armadi, credenze, sedie, e molto altro ancora. Molti dei design di Pastoe hanno ottenuto uno status iconico, come per esempio la sedia SMO5 di Cees Braakman (1958), uno dei primi sgabelli ad essere completamente fabbricato in filo di acciaio, e l'armadio L-Series dello Studio Pastoe (1979). Collaborazioni recenti includono progetti con il defunto grande designer belga Maarten Van Severen, il designer tedesco Konstantin Grcic, e lo studio olandese in ascesa Scholten & Baijings.
Gli oggetti di Pastoe sono stati messi in esposizione nelle gallerie e nei musei di tutto il mondo, tra cui il Centro Georger Pompidou a Parigi, il MoMA a New York, il Louisiana Museum of Modern Art in Danimarca e il Stedelijk Museum ad Amsterdam.
* Foto per gentile concessione di Pastoe