La manifattura di arredamento danese Carl Hansen & Søn ha il merito di aver lanciato la carriera di Hans J. Wegner, spesso incluso nelle liste delle persone più importanti ed influenti nel mondo del design, ed è anche una delle colonne portanti del movimento Mid-Century moderno danese.
Nel 1908, Carl Hansen stabilisce un laboratorio a Odense. Inizialmente, l'azienda produce pezzi di arredamento su misura, come set da pranzo e mobili per la camera da letto. Carl Hansen risente della crisi economica degli anni '30, e nel 1934 suo figlio Holger Hansen prende le redini dell'azienda di famiglia, rinominandola Carl Hansen & Søn. Grazie alla produzione di casse in legno per la manifattura di macchine per cucire americana Singer, Holger è in grado di salvare l'azienda dalla bancarotta.
Negli anni '40, il responsabile delle vendite della Carl Hansen & Søn, Ejvind Kold Christensen, tiene gli occhi aperti sui designer danesi emergenti. Fino alla metà degli anni '40, l'architetto danese Frits Henningsen disegna diversi prodotti per l'azienda, tra cui una serie di sedie Windsor, alcune delle quali saranno prodotte fino al 2003. Nel 1949, Kold Christensen presenta Hans J. Wegner (1914-2007) a Holger Hansen, dopo aver notato un immenso potenziale nel giovane e ancora poco conosciuto designer.
Già solo nelle prime tre settimane di collaborazione, Wegner disegna la poltrona CH22, la sedia da pranzo CH23, la sedia Wishbone CH24, e la poltrona CH25 per Carl Hansen & Søn. La prima collezione, lanciata nel 1950, catapulterà sia Wegner che Carl Hansen & Søn nella fama internazionale. I design dalle linee audaci sia della sedia Wishbone che della poltrona CH25 sono innovativi per l'epoca, e vengono considerati profondamente radicali. L'uso di Wegner della corda di carta intrecciata - un materiale sostitutivo usato durante la guerra - per la seduta della sua CH25 è una novità assoluta. La decisione di Holger di investire sul lavoro di un designer virtualmente sconosciuto fu un enorme rischio, ma ha sicuramente ripagato la manifattura.
Nel 1951 i due, insieme a Kold Christensen, formalizzano la loro collaborazione e fondano un gruppo di vendite chiamato SALESCO. Attivo durante gli anni '50 e '60, SALESCO è un team di marketing che ha il compito di promuovere il lavoro di Wegner in Danimarca e all'estero, ma sarà strumentale anche per il progresso generale dell'identità del design Mid-Century danese. Altri design degni di nota di Wegner per Carl Hansen & Søn includono la sedia Sawbuck CH29 (1952); la sedia tripode CH07 (1963) - disegnata per l'ora iconica competizione del MoMA per arredamento a basso costo - la sedia CH20 Elbow (1956); e la sedia CH88 (1955) - che esisterà solo come prototipo fino alla sua produzione nel 2014 per celebrare il centesimo anniversario della nascita di Wegner.
Nel 1962, poco dopo che Kold Kristensen aveva lasciato SALESCO per lavorare con il promettente designer Poul Kjærholm (1929-1980), Holger muore. L'azienda viene lasciata alla vedova di Holger, Ella Hansen, che riesce a salvarla dalle difficoltà finanziarie. Nel 1988 il figlio di Ella, Jørgen Gerner Hansen, prende le redini dell'azienda, che nel 2001 passeranno poi all'altro suo figlio, Knud Erik Hansen. Durante l'inizio degli anni 2000, l'azienda si trasferisce in una fabbrica più ampia ad Aarup, fuori Odense.
Nel 2011 e nel 2012, Carl Hansen & Søn comprano il famoso laboratorio di ebanisteria danese Rud. Rasmussen a Copenaghen e l'altrettanto famosa manifattura di arredamento P.J. Furniture a Store Heddinge.
Oggi, Carl Hansen & Søn è la più grande manifattura di arredamento disegnato da Hans J. Wegner. Altri designer storici e contemporanei includono Tadao Ando, Mogens Koch, Ole Wanscher, Kaare Klint, Thomas Bo Kastholm - figlio del famoso architetto danese Jørgen Kastholm, Poul Kjaerholm, e il duo danese Strand & Hvass.