La storia dell'azienda di design internazionale B&B Italia comincia nel 1973 quando Piero Ambrogio Busnelli prende le redini di C&B Italia, l'azienda che aveva co-fondato con Cesare Cassina. Il cambio del nome è stata più un'evoluzione che un completo rinnovamento dell'azienda. Busnelli - nato nel 1926 a Meda, nel nord della Lombardia - è stato un vero visionario nelgli anni del dopoguerra italiano. Da giovane il designer si circonda con altri artisti dalle idee simili alle sue, e poi tenta la sorte con talenti emergenti, come Mario Bellini e Gaetano Pesce, che poi lo seguiranno da B&B. Fin dall'inizio l'azienda vuole distinguersi come marchio forte e moderno italiano basato su un modello industriale, utilizzando metodi di produzione e materiali high-tech - come plastica e schiuma di poliuretano, e nella seconda metà del XX secolo si afferma velocemente come una delle principali aziende del design moderno italiano.
Busnelli stabilisce la sede a Novedrate, in provincia di Como vicino Milano, che viene disegnata nel 1972 dagli architetti Renzo Piano e Richard Rogers, che avevano appena finito di disegnare il Centro Georges Pompidou a Parigi. L'estetica audace "inside out" industriale mostra la volontà di Busnelli di correre rischi, così come la sua capacità di predire chi sarebbe diventato una star nel campo del design e chi no.
Verso la metà degli anni '70, B&B Italia lancia il divano Le Bambole (1972) di Mario Bellini: il divano senza struttura, ma comunque rotondo, spinge i limiti del design e assicura a B&B Italia un posto in prima linea nella scena del design internazionale, e molti prestigiosi premi. La campagna pubblicitaria per Le Bambole provoca così tante reazioni quante il design stesso, grazie alle foto provocatorie scattate dal fotografo Oliviero Toscani del petto nudo della modella Donna Jordan sul divano di Bellini, poi esibite al Salone Internazionale del Mobile di Milano.
Da quel momento, B&B Italia collabora con alcuni dei più famosi designer e architetti del mondo, come per esempio Atelier Oi, Mario Bellini, Jeffrey Bernett, David Chipperfield, Antonio Citterio, Naoto Fukasawa, Zaha Hadid, Chris Howker, Vico Magistretti, Jean-Marie Massaud, Gaetano Pesce, Paolo Piva, Richard Sapper, Afra and Tobia Scarpa, Richard Schultz, Ettore Sottsass, Studio Kairos, Patricia Urquiola, Jakob Wahner, e Marcel Wanders, e molti altri ancora.
B&B Italia vince quattro volte il Compasso d'Oro. La prima volta nel 1974 per l'armadio Sisamo di Studio Kairos, e poi nel 1979 per Le Bambole di Bellini, e nel 1987 per il divano Sity di Citterio. Nel 1989 B&B Italia diventa la prima azienda di design a ricevere il Compasso d'Oro. Il premio viene dato a B&B Italia per "il suo costante lavoro di integrazione per combinare i valori della ricerca scientifica e tecnologica con quelli necessari alla funzionalità e all'espressività dei suoi prodotti." Dagli inizi dell'azienda nel 1966, i designer hanno creato più di 1000 design e prototipi, molti dei quali sono ancora in produzione.
Nel 2011 i figli di Busnelli, Giorgio ed Emanuele, ricomprano l'azienda dal fondo privato Opera, che ottiene la fetta più grande nel 2002. I due dirigono l'azienda a partire dalla morte del padre nel 2014. Nel 2016 B&B Italia celebra il suo 50° anniversario mostrando i suoi ultimi lavori in edizione limitata alla fiera del Salone Internazionale del Mobile di Milano.