Il designer industriale e di interni Kurt Thut (1931-2011) nasce a Möriken, in Svizzera, figlio di un falegname - Walter Thut (1901-1976). A 15 anni Thut lascia la sua piccola città natale per trasferirsi a Zurigo, dove studia design degli interni sotto la guida del pioniere del design industriale svizzero Willy Guhl (1915-2004) e dell'architetto svizzero Hans Fischli (1909-1989) - per cui Thut lavorerà poi dal 1958 al 1961.
Mentre frequenta l'Art and Design College a Zurigo, Thut lavora anche da apprendista falegname nel laboratorio del padre - fondato nel 1928 - dove introdurrà nuove tecniche di produzione, apprese all'università. Non volendo lasciare Zurigo, nel 1976 Thut succederà al padre nella gestione dell'azienda, e, avendola già ridisegnata nel 1958, la riesce a modernizzare trasformandola in una piccola, ma specialistica, compagnia industriale, che esporta anche prodotti: l'azienda diventa Thut Möbel AG, e attira a sè una quantità di designer, sviluppatori, ingegneri, e produttori.
Durante la sua carriera, Thut lavora con Hans Eichenberger, Otto Glaser, Willy Glaser, Willy Guhl, Robert Haussmann, Christoph Hindermann, Verena Huber, Ublad Klug, Moritz Leuenberger, Nils Holger Moorman, Benny Mosimann, Hans Rohr, e Hanspeter Weidmann. La filosofia di Thut, ossia che un bel design debba essere prima di tutto semplice e chiaro, si può notare nelle sue più note creazioni - come per esempio la credenza Series 694 (1953), il divano KT-221 (1956) per de Sede, e la serie dalla struttura pieghevole Scissor, che include il letto No. 990 (1990), l'armadio No.440/441 (1993), e la libreria No. 399 (2000).
Nel 2009 Thut Möbel vince il Swiss Grand Award. Dopo la morte di Thut nel 2011, i suoi figli, Benjamin e Daniel, hanno assicurato la longevità di Thut Möbel, disegnando prodotti che seguono l'estetica del padre.