Nato nel 1867 a Richland Center, Wisconsin, i primi anni dell'architetto e designer Frank Lloyd Wright sono nomadici: a causa della posizione di ministro del padre, la famiglia si trasferisce a Rhode Island, Iowa, e poi in Massachusetts, prima di stabilirsi a Madison, Wisconsin, nel 1878. Wright studia presso l'Università del Wisconsin durante la metà degli anni '80, lavorando contemporaneamente per il direttore della facoltà di Ingegneria per aiutare economicamente la sua famiglia. Nel 1887 si trasferisce a Chicago, dove lavora brevemente per diversi studi di architetti, prima di essere assunto dalla leggendaria Adler & Sullivan - dove lavorerà direttamente sotto Louis Sullivan per sei anni.
Nel 1889 costruisce la sua prima casa, per la sua famiglia nella periferia di Chicago: quattro anni dopo apre il proprio studio. Durante i sedici anni che seguono questo punto di svolta, Wright lavora al suo sogno di sviluppare uno stile architettonico unicamente e puramente americano - il cui risultato deve essere la creazione di spazi democratici ed in armonia con la natura. Allo stesso tempo definisce gli standard di quello che verrà chiamato Prairie Style, diventando l'architetto più noto d'America.
Nel corso della sua carriera (durata più di settant'anni) Wright ha creato più di 1100 progetti, e ne sono stati realizzati almeno la metà. I suoi disegni spaziano da case residenziali ad edifici commerciali, musei, grandi magazzini, chiese, e prodotti per la casa - tessuti, arredamento, cristalleria, ed illuminazione. Tra i progetti di maggiore importanza troviamo Falling Water, un complesso residenziali nel sud-ovest della Pennsylvania (1938); la Robie House a Chicago (1910); la Taliesin estate di Spring Green, Wisconsin (1911); l'Imperial Hotel a Tokyo (1923); e forse il suo design più iconico e noto, il Guggenheim Museum di New York (1959, postumo).
Wright muore il 9 aprile 1959, due mesi dopo il suo 92° compleanno.