Il designer olandese industriale Coen de Vries nasce nell'Aia nel 1918. Dal 1940 al 1946, studia design di interni alla Royal Academy of Fine Arts sotto la guida del designer olandese Cor Alons (1892-1967). Durante questo periodo, studia anche all'Institute of Applied Art (IvKNO) ad Amsterdam sotto la guida del visionario architetto Mart Stam (1899-1986) e dell'architetto-designer funzionalista Johan Niegeman (1902-1977). Dopo essersi laureato nel 1946, de Vries diventa un membro del gruppo di Amsterdam conosciuto come “De 8”, di cui farà parte dal 1947 al 1949. Fondato nel 1927, De 8 è un'associazione di architetti all'avanguardia razionalisti formatisi nella scuola di Amsterdam, come Benjamin Merkelbach (1901-1961), Charles Karsten (1904-1979), e Han Groenewegen (1888-1980).
In seguito agli studi, de Vries fonda il suo studio e negozio De Sleutel (la chiave, NdT) ad Amsterdam. Qui produce e vende i suoi design e quelli di altri, ed è il primo architetto di interni olandese ad avere questa idea. Produce arredamento pratico e moderno ad un prezzo abbordabile ed in legni leggeri, con semplici costruzioni e tessuti dai colori accesi.
La filosofia dietro De Sleutel è in linea con le idee propagandate della Stichting Goed Wonen, infatti come molti suoi contemporanei olandesi del dopoguerra, de Vries è anche membro di questa organizzazione. Fondata nel 1946, la Stichting Goed Wonen (Good Living Association) è una cooperazione industriale e di design che punta alla ricostruzione del dopoguerra e al miglioramento della qualità della vita attraverso il bel design. Il gruppo instaura molte collaborazioni tra artisti, designer, architetti, manifatture, e clienti, che susciteranno un grande interesse nei confronti dei principi e delle estetiche del design modernista olandese. Tra il 1952 e il 1961, de Vries disegna cinque case per l'associazione a Weesp (1952-1953), Amsterdam (1956 and 1958-1959), nell'Aia (1957), e ad Utrecht (1961). Oltre al suo lavoro per Goed Wonen, de Vries riceve spesso commissioni per la costruzione di edifici residenziali privati e per la restaurazione di interni.
Durante la sua carriera, de Vries lavora come designer industriale per diverse manifatture, tra cui Bruynzeel Cabinets, Devo, Eeka Furniture, Everest, Fröscher, Gispen, e Pilastro. Il lavoro di de Vries - che spazia tra tavoli, scrivania, divani ed accessori - include l'appendiabiti Model LV1 per Pilastro (1953), una scrivania in legno di betulla con una base ebanizzata a forma di X per Devo (1954), la Delta Series per Lips (1959), la sedia No. 1451 per Gispen (1967).
Come è noto, dal 1966 al 1972, de Vries è membro del Council for the Arts, un consiglio consultivo nazionale del Ministro della cultura, e dal 1977 al 1980 è membro del Committee on Architecture of the Amsterdam Arts Council.