Il duo americano composto dalla coppia Charles e Ray Eames è riconosciuto a livello globale per i loro design rivoluzionari ed incredibilmenti influenti, che spaziano dall’arredamento all’architettura e alla grafica, e che sono caratterizzati tutti da un’estetica pulita e giocosa, che ha dimostrato di essere accessibile e durevole. Il loro lavoro si è sviluppato parallelamente all’evoluzione del design americano del dopoguerra, dall’ascesa della West Coast all’espansione internazionale della cultura americana.
Charles Eames nasce nel 1907 a St. Louis, nel Missouri. Comincia a studiare architettura alla Washington University dalla quale viene però presto allontanato a causa della sua insistenza nel voler dedicare maggiore attenzione accademica a designer moderni, come Frank Lloyd Wright. Nel 1936 accetta una borsa di studio della Cranbrook Academy of Art in Michigan, dove diventa capo del nuovo dipartimento di design e collabora con Eero Saarinen alla creazione di mobili in legno, vincendo con essi nel 1940 il concorso del MoMA nella categoria Design organico per Arredamento domestico. La serie includeva sedie sperimentali realizzate in compensato modellato.
Ray (nubile Kaiser) nasce nel 1912 a Sacramento, in California. La città dove trascorre i suoi anni di formazione è New York, dove studia con il pittore Hans Hofmann. Insieme ad altri studenti di Hofmann, Ray è tra i fondatori dell’organizzazione American Abstract Artists, che organizzava proteste davanti alle gallerie che rifiutavano di esporre arte astratta, contribuendo così alla diffusione dell’espressionismo astratto in America.
I due si conoscono a Cranbrook, si sposano nel 1941 e si trasferiscono a Los Angeles, dove inizia la loro collaborazione concentrata su mobili di design realizzati per le masse e low-cost. Durante la guerra la coppia ottiene un finanziamento dalla Marina per lo sviluppo di un supporto in compensato modellato per steccare gli arti dei soldati feriti. Il loro costante lavoro attorno all’arredamento domestico fu molto aiutato dall’accesso a risorse dell’esercito e, con la fondazione di uno studio a Santa Monica, portò al successo del compensato modellato. Il primo pezzo realizzato in compensato è l’iconica ECW (Eames Chair Wood), inizialmente prodotto da Evans nel 1946 e ancora in produzione oggi.
Charles e Ray Eames cominciano inoltre a disegnare e progettare prefabbricati per andare incontro alla domanda immobiliare del dopoguerra e, nel 1949, progettano la loro propria dimora in California come parte del programma Case Study House sponsorizzato dalla rivista Arts & Architectures Magazine. La coppia continuerà per tutta la vita a sperimentare con materiali diversi - creando oggetti d’arredamento in fibra di vetro, plastica e metalli vari - e a dedicarsi ai più svariati progetti, dal design di giocattoli alla fotografia e alla cinematografia.
Praticamente tutti le opere disegnate e create dagli Eames sono diventate oggetti da collezione e di grande successo di pubblico. Per la loro originalità e modernità ricordiamo in particolare: La Chaise, creata per il Concorso Internazionale per il design di arredamento low-cost indetto dal MoMA (1948); Molded Fiberglass Chairs (1950); Eames Storage Unit (1950-52); Lounge Chair & Ottoman (1956); e Aluminum Group Office Chairs (1958), con pezzi realizzati da Herman Miller negli Stati Uniti e da Vitra in Europa. Gli Eames ricevettero molti riconoscimenti nel corso della loro carriera, e anche dopo: l’Organic Furniture Competition, del MoMA (1940): Emmy Award in Graphics per the Fabulous Fifties (1960); Kaufmann International Design Award (1961); 25 Year American Institute of Architects Award (1977): Eliot Norton Chair of Poetry, Harvard (1971); la Medaglia d’oro della Regina per l’architettura (1979); “Most influential Designer of the 20th Century” da WORLDESIGN (1985); Industrial Designers Society of America (1985); e infine la mostra a loro dedicata presso la Library of Congress “The Work of Charles and Ray Eames: A Legacy of Invention” (1999).
Charles muore nel 1978, e Ray lo seguirà esattamente ad un decennio di distanza, lo stesso giorno.