Antonio Aricò nasce nel 1983 a Reggio Calabria, in una famiglia di falegnami larga e unita. Dopo essersi laureato al Politecnico di Milano in Design industriale nel 2008 e aver frequentato un corso di laurea specialistica in Design industriale all'Alta Scuola Politecnica a Torino, Aricò studia Design di metalli e gioielli al Duncan of Jordanstone College of Art & Design in Scozia, Product design al Royal Melbourne Institute of Technology in Australia, e Design di arredamento tradizionale al Centro Escuela de la Madera in Spagna.
Nel 2011 apre il suo studio, basato sia a Milano che a Reggio, dedicato ad una pratica che integri i metodi artigianali tradizionali dell'Italia settentrionale con quell'approccio moderno tipico del design contemporaneo di maggior successo - anche editoriale. La sua carriera spicca il volo dopo la sua mostra Back Home al FuoriSalone nel 2012, che include un collezione in edizione limitata di mobili e oggetti in legno intagliato a mano prodotti con suo nonno e suo zio. Da quel momento, Aricò riceve molte commissioni dai maggiori marchi italiani, tra cui Barilla Group, Seletti, e Alessi.
Il lavoro di Aricò è stato esibito in molte sedi del design in tutto il mondo, come il DMY a Berlino, il Maison & Objet a Parigi, il Design Centrum Kielce in Polonia, e L’Église a Torino. Un grande numero di famosi trendsetter nel mondo del design - Li Edelkoort, Rossana Orlandi, Maria Cristian Didero, Silvana Annicchiarico, e Andrea Branzi - riconoscono il suo lavoro come uno dei migliori in assoluto.
Ad oggi, design di spicco di Aricò includono gli innafiatoi Watering Kettle Cans (2011), la sedia Dumba (2012), la sedia Swing per la mostra Wabi Sabi: Slow Italian Design a Torino (2012), la sedia Tasty e gli accessori per l'olio d'oliva per il Padiglione Italiano (2013), gli oggetti in vetro Blowing Man per Editamateria (2015), i recipienti Still Alive per Saletti (2015), le stoviglie in ceramica fatte a mano Australian Shells (2015), e la collezione Petite Mariée di regali di nozze per Alessi (2016).
Antonio continua a lavorare al fianco di suo nonno, Saverio Zaminga, mentre continua a cercare nuove avventure e collaborazioni in giro per il mondo, che abbraccino il suo pensiero di design semplice ma rigoroso, così come le sue soluzioni spontanee ed appassionate per creare oggetti di tutti i giorni con materiali di alta qualità e un occhio attento ai dettagli.
* Foto dei prodotti per gentile concessione di Antonio Aricò