Nato a Como nel 1945, il designer italiano Alberto Meda studia ingegneria meccanica presso il Politecnico di Milano fino alla laurea nel 1969. I suoi studi razionali e pragmatici influenzeranno i suoi futuri design dalle linee chiare e precise, ed estremamente funzionali - qualità che gli porteranno moltissime commissioni da manifatture di alto livello.
Dal 1972 al 1979 Meda lavora come direttore tecnico per Kartell, dove si occupa della produzione di arredamento: in questi anni ha l'opportunità di conoscere e lavorare al fianco di note icone del design, come i fratelli Castiglioni, Richard Sapper, e Marco Zanuso. Fa amicizia anche con designer più radicali, ad esempio Franco Raggi, Daniela Puppa, e Denis Santachiara, i quali lo incoraggiano a spostare la sua attenzione dalla produzione al design. Dal 1970 Meda lavora come designer freelance di grande successo, eseguendo progetti per Alfa Romeo, Alias, Alessi, Cinelli, Colombo Design, Ideal Standard, Luceplan, Legrand, Mandarina Duck, Omron Japan, Philips, Olivetti, e Vitra.
Nel 1994 l'estetica minimalista di Meda viene notata dal CEO di Vitra Rolf Fehlbaum, e ben presto Meda riceve la commissione per una sedia, oggi nota come sedia Meda (1996-98). La collaborazione è ancora attiva, e il designer italiano contribuisce ancora in maniera significativa al successo della collezione da ufficio di Vitra.
Sebbene Meda sia un designer versatile ed abile, i suoi prodotti tendono ad avere in comune una certa aura di "scienza". Pezzi di particolare importanza includono la Light-Light Chair (1984-87) e Soft-Light Chair (1989) per Alias; le lampade Lola (1987) e Titania (1989) per Luceplan; l'orologio Tondo per Alessi (2004); la sedia pieghevole Honeycomb per Kartell (2008); e la sedia Physix Task per Vitra (2012).
Le opere di Meda sono state esposte in musei di tutto il mondo, tra cui il MoMA di New York, il Vitra Design Museum, ed il Museo della Triennale a Milano, ed il designer è stato insignito del Compasso d’Oro nel 1989, 1994, 2008, e 2011; nel 2005 la London’s Royal Society for the Encouragement of Arts, Manufactures & Commerce (RSA) lo nomina designer industriale onorario.
Meda vive e lavora a Milano.
* Immagini per gentile concessione di Alberto Meda, Alias, e Kartell