Numinous 32 (For Gurdjieff) (Abstract Painting) Oil on canvas - Unframed Informed by a variety of different cultures, Ostovany feels a connection to multiple separate and yet complementary mystical traditions. He looks toward elements of Western and Eastern art, literature, spirituality, poetry and music to create an environment and a mindset conducive to his process, which is connected to Abstract Expressionism and Color Field painting. The inspiration and the point of departure for the series "Fragments of Poetry and Silence" is the poem by John Berger "Dream" In a pocket of earth I buried all the accents of my mother tongue there they lie like needles of pine assembled by ants one day the stumbling cry of another wanderer may set them alight then warm and comforted he will hear all night the truth as lullaby Yari Ostovany is an Iranian-born American abstract artist. He creates richly textured, layered color field paintings that explore processes of metamorphosis. He has lived in Tehran, Cologne, Los Angeles, San Francisco and Reno. He is currently based in the New York City. Work by Ostovany are included in many private collections around the world, as well as the collections of the New Britain Museum of American Art in Connecticut, the Pasargad Bank Museum in Tehran, and the Collection of the Art Department of the University of Nevada, Reno. The paintings Ostovany creates unfold over time, evolving as layers of pigment are added, washed out, covered over, scraped away, dissolved and then more layers added. with each new phase in the process the composition becomes deeper and more luminous. A new painting often begins as a series of calligraphic gestural marks, what Ostovany calls a gestural outburst, inspired by a cognitive/emotional spark. Ostovany then rubs and dilutes the marks, allowing them to meld together with previous marks and layers, coaxing new dimensions of color and texture. The transient nature of the layers becomes embedded into the visual language of the work, evoking a sense of movement and transcendence. Natural and mystical processes inspire Ostovany. He is attracted to the alchemistical transformation of formal elements like light, color, texture and space into compositions that are more than the sum of their disparate parts. Informed by a variety of different cultures, Ostovany feels a connection to multiple separate and yet complementary mystical traditions. He looks toward elements of Western and Eastern art, literature, spirituality, poetry and music to create an environment and a mindset conducive to his process, which is connected to Abstract Expressionism and Color Field painting.
Numinous 32 (For Gurdjieff) (Abstract Painting) Olio su tela - Senza cornice Informato da una varietà di culture diverse, Ostovany sente un legame con molteplici tradizioni mistiche separate e tuttavia complementari. L'artista guarda agli elementi dell'arte occidentale e orientale, alla letteratura, alla spiritualità, alla poesia e alla musica per creare un ambiente e una mentalità favorevoli al suo processo, che è collegato all'Espressionismo astratto e alla pittura Color Field. L'ispirazione e il punto di partenza per la serie "Frammenti di poesia e silenzio" è la poesia di John Berger "Sogno". In una sacca di terra ho sepolto tutti gli accenti della mia lingua madre, che giacciono lì come aghi di pino assemblati dalle formiche. Un giorno il grido incespicante di un altro vagabondo potrebbe infiammarli, e allora, caldo e confortato, sentirà per tutta la notte la verità come una ninnananna. Crea dipinti in campo cromatico riccamente strutturati e stratificati che esplorano i processi di metamorfosi. Ha vissuto a Teheran, Colonia, Los Angeles, San Francisco e Reno. Attualmente vive a New York. Le opere di Ostovany sono presenti in molte collezioni private di tutto il mondo, oltre che nelle collezioni del New Britain Museum of American Art nel Connecticut, del Pasargad Bank Museum di Teheran e nella collezione del Dipartimento d'Arte dell'Università del Nevada, a Reno. I dipinti che Ostovany crea si sviluppano nel tempo, evolvendosi con l'aggiunta di strati di pigmento, il lavaggio, la copertura, la raschiatura, lo scioglimento e l'aggiunta di altri strati. Un nuovo dipinto inizia spesso come una serie di segni gestuali calligrafici, ciò che Ostovany definisce uno sfogo gestuale, ispirato da una scintilla cognitiva/emotiva. Ostovany poi sfrega e diluisce i segni, permettendo loro di fondersi con i segni e gli strati precedenti, creando nuove dimensioni di colore e texture. La natura transitoria degli strati viene incorporata nel linguaggio visivo dell'opera, evocando un senso di movimento e trascendenza. I processi naturali e mistici ispirano Ostovany. È attratto dalla trasformazione alchemica di elementi formali come la luce, il colore, la texture e lo spazio in composizioni che sono più della somma delle loro parti disparate. Informato da una varietà di culture diverse, Ostovany sente un legame con molteplici tradizioni mistiche distinte e tuttavia complementari. Guarda agli elementi dell'arte occidentale e orientale, alla letteratura, alla spiritualità, alla poesia e alla musica per creare un ambiente e una mentalità favorevoli al suo processo, che è collegato all'Espressionismo astratto e alla pittura Color Field.
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