A game for four. Oil on canvas 92.5x100.5 cm
The painting is an abstract representation of four human figures engaged in a playful activity, capturing a sense of motion and interaction among them. The color palette consists primarily of earthy and muted tones, including shades of brown and olive green, with occasional touches of blue that add depth and contrast to the composition.
The figures are depicted in various dynamic poses that suggest they are running or playing together. Their forms are abstract and stylized, with elongated limbs and simplified shapes that convey movement and energy. The lack of detailed facial features or distinct clothing allows the focus to remain on their actions and the overall sense of playfulness.
The background is composed of layered shades of brown and olive green, creating a textured and organic feel. These colors blend and overlap, adding to the abstract nature of the painting and giving it a sense of depth. The use of blue shades in certain areas provides a subtle highlight, drawing the viewer's eye to specific parts of the scene and adding a cool contrast to the warmer tones.
The overall composition is lively and balanced, with the figures arranged in a way that leads the viewer's eye around the canvas, following their movement. The abstract style allows for personal interpretation, inviting viewers to imagine the details of the game and the relationships between the figures.
Victor Karnauh (1950-2012)
Victor Karnaukh (1950, Dnepropetrovsk Oblast, Ukrainian SSR – 2012, Dnepropetrovsk Oblast, Ukraine) – a painter, a monument designer, graduate of Latvian Academy of Arts. He had painted a multitude of interiors, including church plafonds and public buildings. His works are kept in private collections in the USA, Europe and Russia.
In 1966 Karnaukh enrolled into the Dnepropetrovsk Art Academy and graduated from it in 1970 (final work "Fair"). He served in the in 1970-1972 in the Air Defence Forces. After finishing his service he deliberately chose Latvian State Academy of Arts as the place to continue his studies.
In 1973 he enrolled into the Deprtment of Painting of the Latvian State Academy of Arts. In 1979 he finished the class of monumental painting (his final work "Everyday Life of Fishermen" was painted in the technique of encaustic painting).
Victor Karnaukh had been participating in exhibitions since 1976. In 1978 he became a member of the Union of Artists of Latvian SSR, in 1982 he received membership in the Union of Artists of the USSR. from 1985 to 1990 he had been participating in an international project of designing a modern residential area Olvenschtedt in Magdeburg (Eastern Germany). The fall of socialism in Eastern Germany did not allow him to finish this project. However, Karnaukh continued to work in Germany, Russia, Ukraine, Bulgaria, Sweden, Denmark, Japan, England. For many years he had been working in the USA, where he cooperated with different art galleries, but most of all with GUNNAR NORDSTROM GALLERY in Seatle (the state of Washington).
Un gioco per quattro. Olio su tela 92,5x100,5 cm
Il dipinto è una rappresentazione astratta di quattro figure umane impegnate in un'attività ludica, che cattura un senso di movimento e interazione tra loro. La tavolozza dei colori è composta principalmente da toni terrosi e tenui, tra cui sfumature di marrone e verde oliva, con occasionali tocchi di blu che aggiungono profondità e contrasto alla composizione.
Le figure sono rappresentate in varie pose dinamiche che suggeriscono che stanno correndo o giocando insieme. Le loro forme sono astratte e stilizzate, con arti allungati e forme semplificate che trasmettono movimento ed energia. La mancanza di tratti del viso dettagliati o di abiti distinti permette di concentrarsi sulle loro azioni e sul senso generale di giocosità.
Lo sfondo è composto da sfumature stratificate di marrone e verde oliva, che creano un'atmosfera strutturata e organica. Questi colori si fondono e si sovrappongono, aggiungendo alla natura astratta del dipinto un senso di profondità. L'uso di tonalità blu in alcune aree fornisce una sottile evidenziazione, attirando l'occhio dello spettatore su parti specifiche della scena e aggiungendo un contrasto freddo ai toni più caldi.
La composizione complessiva è vivace ed equilibrata, con le figure disposte in modo da condurre l'occhio dell'osservatore intorno alla tela, seguendo il loro movimento. Lo stile astratto consente un'interpretazione personale, invitando lo spettatore a immaginare i dettagli del gioco e le relazioni tra le figure.
Victor Karnauh (1950-2012)
Victor Karnaukh (1950, Oblast' di Dnepropetrovsk, SSR ucraina - 2012, Oblast' di Dnepropetrovsk, Ucraina) - pittore, progettista di monumenti, laureato all'Accademia lettone delle arti. Ha dipinto una moltitudine di interni, tra cui quadri di chiese ed edifici pubblici. Le sue opere sono conservate in collezioni private negli Stati Uniti, in Europa e in Russia.
Nel 1966 Karnaukh si è iscritto all'Accademia d'arte di Dnepropetrovsk e si è diplomato nel 1970 (opera finale "Fair"). Nel 1970-1972 ha prestato servizio nelle Forze di Difesa Aerea. Dopo aver terminato il servizio di leva, ha scelto deliberatamente l'Accademia statale lettone delle arti come luogo per continuare gli studi.
Nel 1973 si è iscritto al Dipartimento di pittura dell'Accademia di Stato lettone. Nel 1979 ha terminato il corso di pittura monumentale (la sua opera finale "Vita quotidiana dei pescatori" è stata dipinta con la tecnica dell'encausto).
Victor Karnaukh partecipa a mostre dal 1976. Nel 1978 è diventato membro dell'Unione degli artisti dell'URSS lettone, nel 1982 ha ricevuto l'adesione all'Unione degli artisti dell'URSS. Dal 1985 al 1990 ha partecipato a un progetto internazionale di progettazione di un moderno quartiere residenziale Olvenschtedt a Magdeburgo (Germania orientale). La caduta del socialismo nella Germania orientale non gli ha permesso di portare a termine questo progetto. Tuttavia, Karnaukh continuò a lavorare in Germania, Russia, Ucraina, Bulgaria, Svezia, Danimarca, Giappone e Inghilterra. Per molti anni ha lavorato negli Stati Uniti, dove ha collaborato con diverse gallerie d'arte, ma soprattutto con la GUNNAR NORDSTROM GALLERY di Seatle (stato di Washington).
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