Great color combination. Filigree glass is a rod with a color inside. They are usually transparent on the outside with a colored or opaque glass core. The most used watermark is the white or black one. This is a self-made filigree, as the amethyst core is covered with a green coating which makes the amethyst an almost dark bronze color. The other barrel is clear with amethyst. The twist (mena in Muranese, or twisted) creates a position with the back of the vase almost as if it were a reticello (once called filigree, which explains the term half filigree). The special color combination was then laminated onto pure gold leaf, highlighted with iridescent smoke and then covered with another layer of high-temperature glass to make the gold vivid. The vase is quite large and has a square mouth, like Carlo Scarpa's half-filigree vases. The base has an internal finial reminiscent of early 20th century Murano vases, particularly Zecchin. The punched detachment was cleaned. This is the only element that allows the vase to be dated. Before the Second World War and after the 1980s, detachments of fists were left visible, in the first case due to the techniques, in the second to testify to the artisanal process of Murano. The color scheme of Gucci's palette, amethyst and green, also brings to mind a decade from the 1980s. Attributed to Cenedese for the similarity with other vases from Amelio Cenedese's collection. It is a magnificent vase with a great technique behind it that belongs to the decade of the roaring eighties. The measurements indicate the width and depth as a corner-to-corner measurement. Good condition, some bubbles trapped in the barrels on one side (see photos).
Ottima combinazione di colori. Il vetro filigrana è una canna con un colore all'interno. Di solito sono trasparenti all'esterno con un'anima in vetro colorato o opaco. La filigrana più utilizzata è quella bianca o nera. Si tratta di una filigrana autoprodotta, in quanto il nucleo di ametista è ricoperto da un rivestimento verde che rende l'ametista di un colore quasi bronzo scuro. L'altra canna è trasparente con ametista. La torsione (mena in muranese, o ritorto) crea una giacitura con il retro del vaso quasi come fosse un reticello (un tempo chiamato filigrana, il che spiega il termine mezza filigrana). La speciale combinazione di colori è stata poi laminata su una foglia d'oro puro, evidenziata con il fumo iridescente e poi ricoperta con un altro strato di vetro ad alta temperatura per rendere l'oro vivido. Il vaso è piuttosto grande e ha una bocca squadrata, come i vasi a mezza filigrana di Carlo Scarpa. La base ha un pinnacolo interno che ricorda i vasi di Murano dell'inizio del XX secolo, in particolare Zecchin. Il distacco punzonato è stato pulito. Questo è l'unico elemento che permette di datare il vaso. Prima della seconda guerra mondiale e dopo gli anni '80 sono stati lasciati a vista dei distacchi di pugni, nel primo caso a causa delle tecniche, nel secondo per testimoniare il processo artigianale di Murano. Anche la combinazione di colori della tavolozza di Gucci, ametista e verde, fa pensare a un decennio degli anni Ottanta. Attribuito a Cenedese per la somiglianza con altri vasi della collezione di Amelio Cenedese. È un magnifico vaso con una grande tecnica alle spalle che appartiene al decennio dei ruggenti anni Ottanta. Le misure indicano la larghezza e la profondità come misura da angolo a angolo. Buone condizioni, alcune bolle intrappolate nelle canne su un lato (vedi foto).
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