Riccardo Licata sculptural vase edited by Marco Polo, Murano, circa 1992, very heavy Murano glass with two stylised hands revolving around the vase in yellow and blue pate de verre.
Black blown glass vase with affixed bright blue and yellow plant shapes
Riccardo Licata was already active at the VENINI glas factory in 1950. He was the inventor of the inclusion of Murines in the manufacture of glassware in 1953. (CF. “Vetro Veneziano 1890-1990” by Rosa Barovier-Mentasti – Ed. Arsenale – 1992 – p. 111, 112)
Very good condition
Dimensions:
H 11.42 in. x Dm 7.88 in.
H 29 cm x Dm 20 cm.
Riccardo Licata, born December 20, 1929 in Turin and died February 18, 2014 (aged 84) in Venice, was an Italian painter, sculptor and engraver.
Biography :
After a brief parenthesis in Paris, his family moved to Rome where he stayed until 1945. from 1946, Licata lived in Venice.
He studied at the Artistic High School and at the School of Fine Arts in Venice from 1947 to 1955.
• 1951: His first personal exhibition is held in Venice.
• 1955: Scholarship from the French government to study engraving in Paris with Johnny Friedlaender, Hayter and Goetz.
• 1957: Assistant to Gino Severini at the Italian School of Art in Paris.
• 1961: He marries Maria Battistella, singer and researcher in Renaissance music, from whom he will have his son Giovanni the following year.
• 1961-1995: Head Professor of the Mosaic Workshop at the National School of Fine Arts in Paris.
• 1969: Professor of Fine Arts at the Sorbonne, of engraving at the Académie Goetz (Paris).
• 1972-1992: Professor at the International School of Experimental Engraving in Venice and at the American School of Architecture in Fontainebleau.
Riccardo Licata invented his personal plastic alphabet which he declined in paintings, tapestries, engravings, sculptures.
Personal exhibitions
More than 300 in 35 different countries. from 1952, Riccardo Licata exhibited at the Venice Biennale, the São Paulo Biennale in Brazil, Tokyo, Paris, Ljubljana, Alexandria in Egypt and the Rome Quadrennial, the Milan Triennial, all as in the main Parisian Salons.
Vaso scultoreo Riccardo Licata edito da Marco Polo, Murano, 1992 circa, in vetro di Murano molto pesante con due mani stilizzate che ruotano intorno al vaso in pate de verre giallo e blu.
Vaso in vetro soffiato nero con applicate forme vegetali in giallo e blu acceso
Riccardo Licata era già attivo presso la fabbrica VENINI glas nel 1950. È stato l'inventore dell'inserimento delle murine nella produzione di oggetti in vetro nel 1953. (CF. "Vetro Veneziano 1890-1990" di Rosa Barovier-Mentasti - Ed. Arsenale - 1992 - pag. 111, 112)
Ottimo stato di conservazione
Dimensioni:
H 11,42 x Pm 7,88.
H 29 cm x Pm 20 cm.
Riccardo Licata, nato il 20 dicembre 1929 a Torino e morto il 18 febbraio 2014 (all'età di 84 anni) a Venezia, è stato un pittore, scultore e incisore italiano.
Biografia :
Dopo una breve parentesi a Parigi, la sua famiglia si trasferisce a Roma dove rimane fino al 1945. Dal 1946 Licata vive a Venezia.
Studia al Liceo Artistico e alla Scuola di Belle Arti di Venezia dal 1947 al 1955.
- 1951: Si tiene a Venezia la sua prima mostra personale.
- 1955: Borsa di studio del governo francese per studiare incisione a Parigi con Johnny Friedlaender, Hayter e Goetz.
- 1957: Assistente di Gino Severini alla Scuola d'Arte Italiana di Parigi.
- 1961: Sposa Maria Battistella, cantante e ricercatrice di musica rinascimentale, dalla quale l'anno successivo avrà il figlio Giovanni.
- 1961-1995: Professore capo del laboratorio di mosaico alla Scuola Nazionale di Belle Arti di Parigi.
- 1969: Professore di Belle Arti alla Sorbona, di incisione all'Académie Goetz (Parigi).
- 1972-1992: Professore alla Scuola Internazionale di Incisione Sperimentale di Venezia e alla Scuola Americana di Architettura di Fontainebleau.
Riccardo Licata ha inventato un suo personale alfabeto plastico che ha declinato in dipinti, arazzi, incisioni, sculture.
Mostre personali
Oltre 300 in 35 Paesi diversi. Dal 1952, Riccardo Licata ha esposto alla Biennale di Venezia, alla Biennale di San Paolo del Brasile, a Tokyo, a Parigi, a Lubiana, ad Alessandria d'Egitto e alla Quadriennale di Roma, alla Triennale di Milano, nonché nei principali Saloni parigini.
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