Tavolo da pranzo di Melchiore Bega, Bologna, Italia, 1950

Straordinario tavolo da pranzo o da scrivania disegnato da Melchiorre Bega e prodotto da Vittorio Bega a Bologna, Italia, nel 1950. Questo tavolo potrebbe rientrare perfettamente nell'era postmoderna, ma è stato realizzato negli anni Cinquanta. Questo dimostra che Bega era un visionario e non è una sorpresa che abbia lavorato con il più grande visionario del design e dell'architettura: Gio Ponti. La forma delle gambe era unica e diversa da qualsiasi altra cosa all'epoca. Anche il piano fa risaltare questo tavolo. Si tratta di un piano in vetro specchiato blu/verde oceano, con una rientranza al centro, altrimenti il piano è in vetro. Qui si può vedere la struttura attraverso il vetro a specchio. Il tavolo è costituito da una struttura in legno con impiallacciatura in legno caldo. I bordi della struttura in legno hanno un design a cascata arrotondato. Un tavolo davvero moderno per l'anno in cui è stato progettato. Un modello simile si trova negli archivi di Bega. Bega realizzava spesso pezzi unici che si rifacevano a un progetto precedente e questi pezzi diventavano sempre più raffinati. Il tavolo è in buone condizioni originali, gli angoli presentano un craquelé superficiale nell'impiallacciatura, visibile nelle foto, ma la struttura è ancora molto robusta e stabile. Le sedie presenti nelle foto non sono incluse ma possono essere acquistate qui. Melchiorre Bega è stato una figura di spicco dell'architettura italiana del XX secolo. Se la stesura delle cronache non lo ha reso un protagonista a tutti gli effetti, tuttavia nel corso della sua carriera, durata cinque decenni, ha avuto modo di attraversare e interpretare i principali movimenti e idee del suo tempo - dal razionalismo degli anni Trenta all'internazionalismo degli anni Cinquanta, fino al brutalismo, anche se in modo periferico - e di entrare in contatto con intellettuali di primo piano, come Gio Ponti.