Tavolino da caffè Roundabout di Friso Kramer, anni '60

L'iconico designer olandese Friso Kramer è stato attivo membro di molte influenti associazioni di designer, e una delle forze motrici dietro lo sviluppo dell'estetica modernista dei Paesi Bassi a partire dagli anni '40. Figlio del noto architetto Piet Kramer (1881-1961), Friso Kramer nasce ad Amsterdam nel 1922, dove studia all'Institute of Applied Art sotto la guida del regista e architetto Mart Stam (1899-1986). Dopo la laurea cerca di acquisire più esperienza possibile nel campo dell'architettura e del design industriale, lavorando, tra gli altri, per Bureaus JP Kloos e Frans Paulussen. Nel 1948 Kramer comicia a progettare e disegnare per la fabbrica di prodotti in acciaio De Cirkel, parte di Ahrend, e di cui diventerà in seguito direttore artistico (1971-1983).

Durante gli anni '50 Kramer entra a far parte della Stichting Goed Wonen (Associazione del vivere bene), un gruppo di designer e industriali dedicato alla ricostruzione nel dopoguerra e al miglioramento della qualità della vita tramite oggetti di design belli e utili. Il gruppo diede vita a molte forti e durature collaborazioni tra artisti, designer, architetti, manifatture e clientela, che ebbero come ulteriore effetto la diffusione di un forte interesse verso il design e l'estetica modernista nei Paesi Bassi. Nel 1963 Kramer, insieme ai designer Wim Crouwel, Benno Wissing, e Paul e Dick Schwarz, fonda l'acclamato ufficio Total Design Bureau, il cui obbiettivo era di dar vita ad un design "totale", sintesi tra i vari campi del design stesso. Questo progetto ha una profonda influenza su Kramer e lo spingerà verso una produzione minimalista e funzionalista, volta ad incarnare una nuova era del design. Ricordiamo l'iconica Revolt Chair (1953) in acciaio e compensato, ispirata dallo stile degli Eames, un vero e proprio classico del design industriale olandese Mid-Century; Straatlantaarn Streetlight (1960) per The Hague; Facet Table (1964); la serie da ufficio ergonomica e modulare MEHES (1972); AKD Chair (1973); e FKS Stackable Chair and Table (1998).

Nel corso della sua carriera Kramer ha occupato innumerevoli importanti posizioni; fu membro dell'Amsterdam Art Council, del Dutch Industrial Design Council, e dell'International Design Consortium. I design di Kramer sono stati in mostra al Museo Stedelijik ad Amsterdam e presso il Museo Boijmans Van Beuningen a Rotterdam. Ricevette inoltre l'onorificenza “Royal Designer for Industry” dalla Royal Society of Arts inglese.

L'azienda produttrice olandese Ahrend De Cirkel rappresenta l'unione tra due aziende separate: Ahrend, fondata da Jacobus Ahrend nel 1896, e De Cirkel, fondata da Jan Schröfer nel 1934. Nel dopoguerra, Ahrend De Cirkel produce oggetti di arredamento di alcuni dei più ammirati designer olandesi, in particolare di Friso Kramer e Wim Rietveld. Oggi, i modelli originali di Ahrend De Cirkel rimangono ancora molto popolari nel mercato vintage. 

Nel 1896 Jacobus Ahrend fonda la Wed. J. Ahrend & Son ad Amsterdam e riesce a creare in poco tempo una nicchia per l'arredamento da ufficio funzionale ed ergonomico. Nel 1930 l'azienda acquista una pressa per acciaio e lancia un nuovo settore: i mobili in acciaio. Lo stesso anno Jan Schröfer disegna il Zitnrom-stoel (1931) per Ahrend. Più tardi, nel 1934, Schröfer fonda l'azienda di arredamento in acciaio De Cirkel ad Amsterdam, che poi si sposterà con Ahrend a Zwanenburg. Tra il 1939 e il 1941, Ahrend acquisisce una grande partecipazione azionaria nell'azienda De Cirkel, e così le collezioni di arredamento di entrambe iniziano a portare l'etichetta “Ahrend De Cirkel.”

Nel 1948, Friso Kramer (nato nel 1922) - figlio del noto architetto Piet Kramer (1881-1961) - comincia a disegnare per Ahrend De Cirkel. Kramer sarà poi direttore artistico dal 1971 al 1983. Il suo lavoro per Ahrend De Cirkel è stato cruciale per il successo dell'azienda, essendo stato lui sia un membro attivo di molte associazioni di design influenti, che il motore dietro lo sviluppo dell'estetica modernista olandese dagli anni '50 in poi.

Nel 1953 Kramer disegna la Revolt Chair in acciaio e compensato, ispirata agli Eames, un vero classico del design Mid-Century olandese e probabilmente il più famoso lavoro di Kramer. Archetipo di un design industriale efficiente, la leggera e abbordabile sedia di Kramer nel dopoguerra poteva essere trovata in aule scolastiche, uffici, e case di tutto il mondo. La Revolt Chair esce fuori produzione dopo decadi per poi essere reintrodotta da Ahrend nel 2004. La nuova versione in polipropilene vinse il ‘Best Interior Design Product’ nel 2005 ai Dutch Design Awards.

Nel 1957, il designer olandese Wim Rietveld (1924-1985) disegna in collaborazione con suo padre, il leggendario architetto Gerrit Rietveld, la sedia impilabile Mondial Chair per Gispen - esibita all'Expo 1958 a Bruxelles. Il prototipo era stato realizzato in alluminio, ma Gipsen preferì produrre la sedia in plastica. Questo indusse Rietved a trovare un nuovo produttore. Nel 1958 lascia Gipsen e si trasferisce da Ahrend De Cirkel, dove inizia una fruttuosa collaborazione con Kramer, che sarebbe durata diversi anni.

Kramer e Rietveld producono una serie di deisgn iconici per Ahrend De Cirkel, da sedute e tavoli funzionalisti, a storage e unità di mensole. I maggiori successi di Kramer includono: il Facet Table (1964); la serie da ufficio ergonomica e modulare MEHES (1972); AKD Chair (1973); e FKS Stackable Chair and Table (1998). Tra i più famosi design di Rietveld troviamo: Result Chair (1958); Oase Chair (1958); Reply Drafting Table (1958), che ha ricevuto il prestigioso premio Signe d'Or prize a Bruxelles nel 1963; Pyramid Table and Chair (1960); e Revolve Chair (1961).

Nel 1967 Ahrend acquisisce l'azienda di acciaio ODA insieme a De Cirkel, entrambe divennero società sussidiarie di Ahrend. Oggi Ahrend si concentra sull'arredamento da ufficio innovativo e su ambienti di lavoro sostenibili, e continua a produrre molti dei classici di Kramer e Rietveld.

* Foto per gentile concessione di Ahrend