Nato a Tokyo nel 1934, Shiro Kuramata frequenta il Liceo politecnico di Tokyo, dove studia falegnameria fino al 1953. Dopo il diploma decide di studiare design degli interni presso il Kuwazawa Institute for Design di Tokyo, dove si laurea nel 1856. L'anno seguente Kuramata trova lavoro per un grande magazzino dalle dimensioni ridotte, San-Ai, per il quale disegna e realizza gli allestimenti ai piani ed in vetrina. Lavora anche come designer freelance per la grande azienda di vendita al dettaglio Matsuy, prima di fondare il proprio studio di design nel 1965.
I design di Kuramata sono contraddistinti da una passione per lo sperimentalismo - ad esempio impiegando materiali industriali per design di interni e di arredamento - e dall'incontro dell'idea giapponese di unione delle arti, con la moderna cultura occidentale. Nella sua carriera Kuramata ha disegnato più di 300 bar e ristoranti, ed alcuni dei pezzi più iconici del XX secolo - tra cui il suo rivoluzionario Drawer in an Irregular Form (1977) dalla forma ad S; la sedia Miss Blanche (1988), decorata di boccioli di rosa in resina rossa; e la Glass Chair (1976). Cappellini, Fijiko, Ishimaru, Vitra, ed altre importanti manifatture hanno prodotto i suoi disegni; durante gli anni '80 si unisce al Gruppo Memphis di Ettore Sottsass, e progette un trio di boutique di design per Issey Miyake. Nel 1988 Kuramata si trasferisce a Parigi per fondarvi uno studio. Il suo lavoro può essere ammirato nelle collezioni permanenti del Museo delle arti decorative di Parigi, del MoMA di New York, e del Museo di arte moderna di Toyama.