These items express a specific rawness. There is no need for precise execution or the desire to appear sophisticated. They are simple, self-evident, and direct. They are made out of basic elements, illustrating a new language: essential and cleared of everything irrelevant. Sculptural qualities define these objects. A vivid dynamic between the different volumes and surfaces, showing different qualities from different angles. These chairs were produced in France for Cité Cansado, a town in north-western Mauritania, built for the iron ore mining company MIFERMA. All wood parts are authentic. They are done in plywood with oak veneers. Slightly curved, the seats present an appearance of unmistakable familiarity. Aerodynamic shape of the back legs reveals a form which is rounded at the edges and gets wider at the contact with the seat. It seems like they are the spine which defines the silhouette of the piece, unlike the front ones, which are much lighter and inexpressive in their geometry. Still in their original condition, they are made in steel which was painted in black colour. To keep the value of the items and their authenticity, the finish wasn’t overpainted, while the character of the surface was preserved in its original condition. Its surface is slightly waxed with beeswax, which protects it while presenting a natural, subtle gloss. Plastic feet which originally protected the bottom surface of the legs are missing. I think this pair blends well with many interior styles. As chairs, they are usable for dining and working, supporting the back nicely. P! Galerie’s selection is mainly focused on rare French mid-century modern design artefacts by Pierre Jeanneret, Jean Prouvé, Le Corbusier, and Charlotte Perriand. Artefacts from our carefully curated collection are handpicked, and all traces and important indicators of authenticity are evaluated professionally. We try to preserve as much of patina as possible during the process of restoration, as it defines these historic pieces. Each object comes with a certificate of authenticity, offering you the opportunity to own a valuable artefact originating from a UNESCO-designated World Heritage Site. Not only do we cooperate with museums and offer auction houses our services and expert opinion, we also look forward to welcoming you as a private collector and connoisseur. Literature: Peter Sulzer, 'Jean Prouvé Complete Works, Volume 3: 1944-1954' (Basel: Birkhäuser, 2004), 205. Catherine Prouvé & Catherine Coley, 'Jean Prouvé' (Paris: Galerie Patrick Seguin and Sonnabend Gallery, 2007), 234, 260-265. Provenance: Cité Cansado, Mauritania.
Questi oggetti esprimono una specifica crudezza. Non c'è bisogno di un'esecuzione precisa o del desiderio di apparire sofisticati. Sono semplici, evidenti e diretti. Sono fatti di elementi di base, che illustrano un nuovo linguaggio: essenziale e ripulito da tutto ciò che è irrilevante. Le qualità scultoree definiscono questi oggetti. Una dinamica vivida tra i diversi volumi e le superfici, che mostrano qualità diverse da diverse angolazioni. Queste sedie sono state prodotte in Francia per Cité Cansado, una città della Mauritania nord-occidentale, costruita per la società mineraria MIFERMA. Tutte le parti in legno sono autentiche. Sono realizzate in compensato con impiallacciature di quercia. Leggermente incurvate, le sedute presentano un aspetto di inconfondibile familiarità. La forma aerodinamica delle gambe dello schienale rivela una forma che si arrotonda ai bordi e si allarga al contatto con la seduta. Sembra che siano la spina dorsale che definisce la silhouette del pezzo, a differenza di quelle anteriori, molto più leggere e inespressive nella loro geometria. Ancora in condizioni originali, sono realizzati in acciaio verniciato in colore nero. Per mantenere il valore degli oggetti e la loro autenticità, la finitura non è stata sovraverniciata, mentre il carattere della superficie è stato conservato nella sua condizione originale. La superficie è leggermente cerata con cera d'api, che la protegge presentando una lucentezza naturale e sottile. Mancano i piedini in plastica che originariamente proteggevano la superficie inferiore delle gambe. Ritengo che questa coppia si adatti bene a molti stili di interni. Come sedie, sono utilizzabili sia per pranzare che per lavorare, sostenendo bene la schiena. P! La selezione della Galerie si concentra principalmente su rari manufatti di design moderno della metà del secolo scorso di Pierre Jeanneret, Jean Prouvé, Le Corbusier e Charlotte Perriand. I manufatti della nostra accurata collezione sono selezionati a mano e tutte le tracce e gli indicatori importanti di autenticità sono valutati professionalmente. Durante il processo di restauro cerchiamo di preservare il più possibile la patina, che definisce questi pezzi storici. Ogni oggetto è corredato da un certificato di autenticità, che vi offre l'opportunità di possedere un prezioso manufatto proveniente da un sito dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Non solo collaboriamo con i musei e offriamo alle case d'asta i nostri servizi e il nostro parere di esperti, ma siamo anche lieti di accogliervi come collezionisti privati e conoscitori. Letteratura: Peter Sulzer, "Jean Prouvé Complete Works, Volume 3: 1944-1954" (Basilea: Birkhäuser, 2004), 205. Catherine Prouvé & Catherine Coley, "Jean Prouvé" (Parigi: Galerie Patrick Seguin e Sonnabend Gallery, 2007), 234, 260-265. Provenienza: Cité Cansado, Mauritania.
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