Sedie Fiorenza attribuite a Franco Albini per Arflex, Italia, 1956, set di 2

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Design Vintage

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Rare early versions of Fiorenza lounge chairs designed by Franco Albini and manufactured by Arflex in Italy in 1956. These chairs are made of solid walnut and show a unique square architectural design with slightly angled feet and horizontal supports. The front feet support the angles armrests. The wingback seat gives the chairs their iconic character while the subtle distance between the wings and arms are a nice detail. The chairs are upholstered in an elegant off-white linen fabric. The structure and the bolts still show their original patina. This particular version of the chairs represents Albini's second design for the Fiorenza chair featuring the external wooden structure that not only adds stability but also becomes an integral and visually striking part of the chair's design. A perfect blend of form and function and icons in Italian design history. They resemble Japanese simplicity and display a precision bordering on being obsessive. Franco Albini (1905-1977) was an influential Italian architect and designer renowned for his modernist approach and innovative contributions to the fields of architecture, furniture, and industrial design. Born in Robbiate, Italy, Albini’s creative journey began with his studies in architecture at the Politecnico di Milano, where he graduated in 1929. Albini’s design philosophy was deeply rooted in functionalism, emphasizing simplicity, practicality, and a harmonious integration of form and function. Throughout his career, he explored a wide range of design disciplines, including architecture, interior design, product design, and furniture design. One of Albini’s notable contributions was his work with materials such as rattan, which he creatively incorporated into his furniture designs, challenging traditional notions of structure and aesthetics. His iconic “Margherita” and “Gala” chairs, characterized by their intricate woven patterns, are celebrated examples of his groundbreaking use of this natural material. Beyond furniture design, Albini also made significant architectural contributions, collaborating on projects such as the renowned “La Rinascente” department store in Milan and the iconic “Palazzo Rosso” in Genoa. His architectural designs showcased his ability to combine modernist principles with a deep respect for historical context and cultural heritage. Throughout his illustrious career, Franco Albini received numerous awards and honours, including the prestigious Compasso d’Oro award for his outstanding contributions to the field of design. His timeless designs continue to inspire and influence generations of designers, cementing his legacy as one of the pioneers of modern Italian design.

Rare prime versioni delle sedie da salotto Fiorenza, disegnate da Franco Albini e prodotte da Arflex in Italia nel 1956. Queste sedie sono realizzate in noce massiccio e presentano un design architettonico quadrato unico, con piedi leggermente angolati e supporti orizzontali. I piedi anteriori sostengono i braccioli angolari. La seduta wingback conferisce alle sedie il loro carattere iconico, mentre la sottile distanza tra le ali e i braccioli è un dettaglio piacevole. Le sedie sono rivestite in un elegante tessuto di lino bianco sporco. La struttura e i bulloni mostrano ancora la loro patina originale. Questa particolare versione delle sedie rappresenta il secondo progetto di Albini per la sedia Fiorenza, con la struttura esterna in legno che non solo aggiunge stabilità, ma diventa anche parte integrante e di grande impatto visivo del design della sedia. Un perfetto connubio tra forma e funzione, icone della storia del design italiano. Ricordano la semplicità giapponese e mostrano una precisione che rasenta l'ossessione. Franco Albini (1905-1977) è stato un influente architetto e designer italiano, noto per il suo approccio modernista e per i suoi contributi innovativi nei campi dell'architettura, dell'arredamento e del design industriale. Nato a Robbiate, in Italia, il percorso creativo di Albini inizia con gli studi di architettura al Politecnico di Milano, dove si laurea nel 1929. La filosofia del design di Albini era profondamente radicata nel funzionalismo, sottolineando la semplicità, la praticità e l'integrazione armoniosa di forma e funzione. Nel corso della sua carriera ha esplorato un'ampia gamma di discipline del design, tra cui l'architettura, l'interior design, il design del prodotto e il design del mobile. Uno dei contributi più significativi di Albini è stato il suo lavoro con materiali come il rattan, che ha incorporato in modo creativo nei suoi progetti di mobili, sfidando le nozioni tradizionali di struttura ed estetica. Le sue iconiche sedie "Margherita" e "Gala", caratterizzate da intricati motivi intrecciati, sono esempi celebri del suo uso innovativo di questo materiale naturale. Oltre al design di mobili, Albini ha dato un contributo significativo anche all'architettura, collaborando a progetti come il famoso grande magazzino "La Rinascente" di Milano e l'iconico "Palazzo Rosso" di Genova. I suoi progetti architettonici hanno dimostrato la sua capacità di combinare i principi del modernismo con un profondo rispetto per il contesto storico e il patrimonio culturale. Nel corso della sua illustre carriera, Franco Albini ha ricevuto numerosi premi e onorificenze, tra cui il prestigioso Compasso d'Oro per il suo eccezionale contributo al campo del design. I suoi progetti senza tempo continuano a ispirare e influenzare generazioni di designer, cementando la sua eredità come uno dei pionieri del moderno design italiano.

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Creatore	Franco Albini
Produttore	Arflex
Periodo del design	1950 - 1959
Anno	1956
Periodo di produzione	1950 - 1959
Paese di produzione	Italia
Marchio di attribuzione	Questo pezzo è attribuito al designer/produttore riportato sopra. Non ha alcun marchio di attribuzione
Stile	Vintage
Stato	Molto buono — Questo articolo vintage/antico non ha difetti, ma può presentare lievi segni di utilizzo.
Codice prodotto	NVG-2048048
Restauro e condizioni dettagliate	Rivestito Reupholstered Traduzione generata automaticamente
Materiale	Teak, Rivestimento
Colore	Grigio, Marrone
Larghezza	79 cm 79 cm
Profondità	90 cm 90 cm
Altezza	104 cm 104 cm
Range di peso	Standard — Tra i 40kg e gli 80kg

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Informazioni sul creatore

Franco Albini

Nato a Milano nel 1905, Franco Albini è un architetto, urbanista e designer di mobili italiano, operante tra gli anni '30 e '60. Studia al Politecnico di Milano e compie il suo apprendistato sotto la guida dell'architetto e designer Gio Ponti, e gioca un ruolo chiave nella formulazione del movimento Razionalista italiano negli anni precedenti la Seconda guerra mondiale.

Negli anni del dopoguerra, Albini continua a disegnare oggetti d'arredamento e progettare palazzi, con l'obbiettivo di raggiungere una purezza espressiva attraverso l'uso di materiali abbordabili, e attraverso il concetto di modularità. Anche se il suo lavoro tende ad una riduzione e semplificazione formale, riesce a mantenere allo stesso tempo un calore ed un fascino derivante dal rispetto delle tradizioni.

Albini lavora con diverse note manifatture della metà del secolo, tra le quali spiccano Cassina, Arflex, Poggi, Arteluce, Brionvega, e Knoll, e molti dei suoi design sono ancora oggi in produzione. Ha ricevuto molte onorificenze per il suo lavoro, tra cui tre Compasso d'Oro.

Informazioni sul produttore

Arflex

La manifattura di mobili italiana Arflex viene originariamente fondata a Milano nel 1947 da un gruppo di ingegneri - Carlo Barassi, Renato Teani, Pio Reggiani, e Aldo Bai - della fabbrica di copertoni Pirelli. Avendo sviluppato, nell'ambito della loro esplorazione professionale di nuove tecnologie nel campo della produzione della gomma, una nuova schiuma in poliuretano espanso (gommapiuma) ed un nastro elastico innovativo, i quattro si rendono conto dell'enorme potenziale di queste tecnologie nella manifattura di mobili. L'architetto e designer italiano Marco Zanuso (1916-2001) viene assunto dalla neonata compagnia per la creazione di una prima linea di arredamento, guidata dall'utilizzo di questi nuovi materiali.

Nel 1951 Arflex annuncia il suo primo pezzo, la poltrona Lady di Zanuso, che vince lo stesso anno la medaglia d'oro alla IX edizione della Triennale di Milano, catapultando così Arflex sotto i riflettori internazionali. Altri design di grande successo dell'architetto milanese, creati negli anni, sono il divano Sleep-o-matic (1951), e le poltrone Martingala (1952) e Fourline (1964).

Dal 1952 Arflex comincia a lavorare con altri designer ed architetti italiani per ampliare la propria collezione. Esempi brillanti del dopoguerra includono la poltrona Fiorenza (1952) di Franco Albini, le collezioni Neptunia (1953) ed Elettra (1954) di BBPR, la collezione Delfino (1954) di Erberto Carboni, e le poltrone Bobo (1967) e Serpentone (1971) di Cini Boeri. Nel corso degli anni successivi Arflex lavora con un'impressionante gamma di talenti: Achille e Pier Giacomo Castiglioni, Roberto Manghi, , Joe Colombo, Tito Agnoli, Carlo Mollino, Michele De Lucchi, Yaacov Kaufman, Ettore Sottsass, e Angelo Mangiarotti.

Tra il 1951 ed il 1954 la compagnia produce anche sedili per la Fiat, disegnati da Barassi - regolabili, ed estremamente comodi grazie all'elasticità della gommapiuma. Nel 1966, in collaborazione con Cassina, Tecno, e Bernini, Arflex fonda la leggendaria rivista di design Ottagono. Contemporaneamente, l'espansione di Arflex non si arresta, e nel 1969 viene fondata Arflex Japan, seguita l'anno successivo da Arflex du Brazil.

Il marchio della compagnia viene comprato da Seven Salotti Spa nel 1995, e un gran numero di progetti abbandonati viene rimesso in produzione. Nel 2007 Arflex celebra il suo sessantesimo anniversario con un'imponente mostra allestita a Milano nello stesso periodo del Salone del Mobile, e comprendente tutti gli oggetti storici e le pietre miliari dell'azienda.

Arflex, insieme alle sue incredibili collaborazioni con icone del design, è celebrata per la sua incredibile eredità nel mondo dell'arredamento, e mobili dell'azienda possono essere ammirati in musei di tutto il mondo, come il Triennale Design Museum di Milano, il Triennale Museum di Tokyo, il MoMa a New York, ed il Chicago Athenaeum.

*Tutte le immagini per gentile concessione di Arflex