Sedie Curcule stile imperiale, inizio XX secolo, set di 2

Coppia di sgabelli o sedili a curule in stile impero in mogano che poggiano su gambe a X ricurve rifinite da zampe di leone, collegate tra loro da tenditori torniti a forma di balaustro. La parte superiore delle gambe forma dei braccioli collegati l'un l'altro da simili tenditori. Ornamenti in ottone dorato di stelle in stile impero, tre davanti e anche sul retro. Interamente rivestito sul cuscino rettangolare da un tessuto a fondo giallo ZIMMER e RHODE con motivi geometrici viola, riferimento STIMULATION. Lavoro realizzato nel 1900. Il sedile a curule era un simbolo del potere giudiziario durante l'Antica Roma. Infatti, questo seggio, originariamente pieghevole, era riservato ai magistrati che beneficiavano dell'imperium, cioè di un potere di costrizione come i consoli, dittatori, pretore e consigliere curule. Il suo uso venne dall'Etruria a Roma nel periodo della regalità romana, come seggio mobile. Essenzialmente in origine pieghevole, era costruito in legno con incrostazioni d'avorio, anche con metallo o bronzo, ricoperto di ornamenti dorati o argentati. Questo sedile fu famoso durante il Medioevo, il Rinascimento, poi riscoperto durante il Direttorio e ancora popolare durante il Primo Impero. Alcuni designer contemporanei come Pierre Paulin hanno riutilizzato questa forma antica per ricreare sedute moderne a curule.