Here we see the principle of the Japanese wabi-sabi, which refers to embracing imperfections and underlining impermanence. Rustic aspects, simplicity, modesty, and austerity offer a humble and honest beauty. This item expresses a specific rawness. There is no need for precise execution or the desire to appear sophisticated. It is simple, self-evident, and direct. It is made out of basic elements. The limitations of the craftsmen’s workshop in Chandigarh allowed for the development of their own language: essential and cleared of everything irrelevant. All parts are authentic. They are done in Indian teak. Rich in texture, the wood is vivid and comes in whiskey colour. The surface is treated with shellac and there are several layers of original shellac. It provides smooth irregular gloss different from that of the sterile lacquerware nowadays. Charming irregularities show that each piece is unique. The partitions establish a grid due to their proportions and dimensions. This way, the shape is well-balanced and symmetrical. They compartments are elevated from the ground, which makes the composition even more balanced through a simple gesture. I think the piece blends well with many interior styles. It can support pure, modern aesthetics by giving them a warmer character with its natural materials and warm colours. As a file rack, it offers storage and stands proudly in any area of your space. P! Galerie’s selection is mainly focused on rare French mid-century modern design artefacts by Pierre Jeanneret, Jean Prouvé, Le Corbusier, and Charlotte Perriand. Artefacts from our carefully curated collection are handpicked, and all traces and important indicators of authenticity are evaluated professionally. We try to preserve as much of patina as possible during the process of restoration, as it defines these historic pieces. Each object comes with a certificate of authenticity, offering you the opportunity to own a valuable artefact originating from a UNESCO-designated World Heritage Site. Not only do we cooperate with museums and offer auction houses our services and expert opinion, we also look forward to welcoming you as a private collector and connoisseur. Literature: Eric Touchaleaume and Gerald Moreau, ‘Le Corbusier Pierre Jeanneret: The Indian Adventure, Design-Art-Architecture’ (Paris: Gourcuff Gradenigo, 2011), 596-7. Edition Galerie Patrick Seguin, ‘Le Corbusier, Pierre Jeanneret: Chandigarh, India’ (Paris: Galerie Patrick Seguin, 2014), 269, 289.
Qui si ritrova il principio del wabi-sabi giapponese, che si riferisce all'accettazione delle imperfezioni e alla sottolineatura dell'impermanenza. Aspetti rustici, semplicità, modestia e austerità offrono una bellezza umile e onesta. Questo oggetto esprime una specifica crudezza. Non c'è bisogno di un'esecuzione precisa o del desiderio di apparire sofisticati. È semplice, evidente e diretto. È fatto di elementi di base. I limiti del laboratorio degli artigiani di Chandigarh hanno permesso di sviluppare un linguaggio proprio: essenziale e privo di qualsiasi elemento irrilevante. Tutte le parti sono autentiche. Sono realizzati in teak indiano. Ricco di texture, il legno è vivido e si presenta in color whisky. La superficie è trattata con gommalacca e ci sono diversi strati di gommalacca originale. La superficie è trattata con gommalacca e ci sono diversi strati di gommalacca originale, che conferisce una lucentezza irregolare e liscia, diversa da quella della sterile laccatura odierna. Le affascinanti irregolarità dimostrano che ogni pezzo è unico. Le partizioni stabiliscono una griglia grazie alle loro proporzioni e dimensioni. In questo modo, la forma è equilibrata e simmetrica. Gli scomparti sono sollevati da terra, il che rende la composizione ancora più equilibrata grazie a un semplice gesto. Credo che il pezzo si adatti bene a molti stili di interni. Può sostenere un'estetica pura e moderna conferendole un carattere più caldo con i suoi materiali naturali e i suoi colori caldi. Come portadocumenti, offre spazio di archiviazione e si colloca con orgoglio in qualsiasi area del vostro spazio. P! Galerie propone una selezione di rari oggetti di design francese della metà del secolo scorso di Pierre Jeanneret, Jean Prouvé, Le Corbusier e Charlotte Perriand. I manufatti della nostra accurata collezione sono selezionati a mano e tutte le tracce e gli indicatori importanti di autenticità sono valutati professionalmente. Durante il processo di restauro cerchiamo di preservare il più possibile la patina, che definisce questi pezzi storici. Ogni oggetto è corredato da un certificato di autenticità, che vi offre l'opportunità di possedere un prezioso manufatto proveniente da un sito dichiarato Patrimonio dell'Umanità dall'UNESCO. Non solo collaboriamo con i musei e offriamo alle case d'asta i nostri servizi e il nostro parere di esperti, ma siamo anche lieti di accogliervi come collezionisti privati e conoscitori. Letteratura: Eric Touchaleaume e Gerald Moreau, "Le Corbusier Pierre Jeanneret: L'avventura indiana, design-arte-architettura" (Parigi, Gourcuff Gradenigo, 2011), 596-7. Edizione Galerie Patrick Seguin, "Le Corbusier, Pierre Jeanneret: Chandigarh, India" (Parigi: Galerie Patrick Seguin, 2014), 269, 289.
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