Poltrona in velluto di Carlo Mollino, anni '50

Nell'incantevole mondo del design italiano esiste un vero capolavoro: una rara poltrona in velluto realizzata dal famoso designer Carlo Mollino negli affascinanti anni Cinquanta. Questo pezzo pregiato porta l'inconfondibile marchio dell'artigianato italiano, che porta il nome illustre di Apelli e Varesio. Il suo design, un tesoro prezioso, è meticolosamente archiviato presso il Politecnico di Torino, unico deposito esistente del genio di Mollino.

Il fascino di questa sedia risiede nella sua forma sinuosa e avvolgente, testimonianza dell'abilità artistica del designer. Quattro sottili gambe in legno scuro, resistenti ed esteticamente gradevoli, sostengono questa splendida creazione. Rivestita di un ricco velluto verde scuro, emana un'aura di fascino senza tempo. La sua seduta ovale è affiancata da braccioli graziosamente arrotondati, che invitano a sprofondare nel suo abbraccio. Tuttavia, sono gli esuberanti picchi dello schienale a rubare la scena, che assomigliano a delicate orecchie appuntite, assicurando che il comfort regni sovrano in questo opulento trono.

Ma non si tratta solo di estetica: questa sedia è un esempio di ergonomia. Un cuscino strategicamente posizionato nella parte bassa della schiena offre il perfetto supporto lombare, assicurando ore di lussuoso relax.

La rarità e l'ineguagliabile bellezza di questo pezzo lo rendono un gioiello ambito dai ferventi collezionisti. La sua illustre presenza è persino immortalata nelle pagine de "I Mobili di Carlo Mollino", a testimonianza della sua duratura eredità. Osservando questa straordinaria creazione, non si può fare a meno di essere trasportati in un'epoca di glamour, innovazione e pura brillantezza artistica, dove il genio di Carlo Mollino risplende più che mai.