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A late-20th Century black Eames lounge chair made by Herman Miller around the latter part of the last century using the same manufacturing methods since the 1950s. Needless to say it is a design classic, winning numerous accolades over the decades, in production for well over 65 years it is as desirable to day as it has ever been.
The Eames lounge chair and ottoman are furnishings made of moulded plywood and leather, designed by Charles and Ray Eames for the Herman Miller furniture company. Officially titled Eames Lounge (670) it was released in 1956 after years of development by designers. It was the first chair that the Eameses designed for a high-end market. Examples of these furnishings are part of the permanent collection of New York's Museum of Modern Art.
Charles and Ray Eames sought to develop furniture that could be mass-produced and affordable, with the exception of the Eames Lounge Chair. This luxury item was inspired by the traditional English club chair. The Eames Lounge Chair is an icon of Modern style design. Charles's vision was for a chair with "the warm, receptive look of a well-used first baseman's mitt." The chair is composed of three curved plywood shells covered with veneer: the headrest, the backrest and the seat. The layers are glued together and shaped under heat and pressure. The shells and the seat cushions are essentially of the same shape, and composed of two curved forms interlocking to form a solid mass. The chair back and headrest are identical in proportion, as are the seat and the ottoman.
The products have changed in various ways over time. Beginning in 1956 and running through the very early 1990s, the shells were made up of five thin layers of plywood which were covered by a veneer of Brazilian rosewood. The use of Brazilian rosewood was discontinued in the early 1990s, and current production since then consists of seven layers of plywood covered by finishing veneers of cherry, walnut, Palisander rosewood (a sustainably grown wood with similar grain patterns to the original Brazilian versions), and other finishes. Small changes include the sets of spacers between the aluminium spines and the wood panels, originally of rubber, later hard plastic washers, and the number of screws securing the armrests, originally three, changed to two in second-series models, while the "domes of silence" (glides/feet) on the chair base originally had thinner screws attaching them to the aluminium base than those on later chairs, and the zipper around the cushions, either brown or black on early models, was later black only. Further, early ottomans had removable rubber slide-on feet with metal glides, and early labels are of oblong foil.
The Eameses constantly made use of new materials. The pair's first plywood chair—the Eames Lounge Chair Wood (LCW)—made use of a heavy rubber washer glued to the backrest of the chair and screwed to the lumbar support. These washers, which have come to be called "shock mounts", allow the backrest to flex slightly.[4] This technology was brought back in the 670 Lounge chair. The backrest and headrest are screwed together by a pair of aluminium supports. This unit is suspended on the seat via two connection points in the armrests. The armrests are screwed to shock mounts, which are connected only by glue to the interior of the backrest shell, allowing the backrest and headrest to flex when the chair is in use. This is part of the chair's unusual design, as well as its weakest link, as the shock mounts have been known to tear free, causing collapse and damage.
Other creative uses of materials include the seat cushions, which eschew standard stapled or nailed upholstery. Instead, the cushions are sewn with a zipper around the outer edge that connects them to a stiff plastic backing. The backing affixes to the plywood shells with a series of hidden clips and rings. This design, along with the hidden shock mounts in the armrest allow the outside veneer of the chair to be unmarred by screws or bolts. The chair has a low seat which is permanently fixed at a recline. The seat of the chair swivels on a cast aluminium base, with glides that are threaded so that the chair will remain level.
CONDITION
In Good Condition - some wear to the leather. Please refer to photos.
SIZE
Height: 82 cm // 32.3 in
Width: 83 cm // 32.7 in
Depth: 83 cm // 32.7 in
Seat Height: 38 cm // 15 in
Una poltrona Eames nera della fine del XX secolo, realizzata da Herman Miller intorno all'ultima parte del secolo scorso con gli stessi metodi di produzione degli anni Cinquanta. Inutile dire che si tratta di un classico del design, che ha ottenuto numerosi riconoscimenti nel corso dei decenni; in produzione da oltre 65 anni, è oggi desiderabile come non lo è mai stata.
La poltrona e il pouf Eames sono arredi realizzati in compensato sagomato e pelle, progettati da Charles e Ray Eames per l'azienda di arredamento Herman Miller. Ufficialmente intitolata Eames Lounge (670), fu messa in commercio nel 1956 dopo anni di sviluppo da parte dei designer. Fu la prima sedia che gli Eames progettarono per un mercato di fascia alta. Esempi di questi arredi fanno parte della collezione permanente del Museum of Modern Art di New York.
Charles e Ray Eames cercarono di sviluppare mobili che potessero essere prodotti in serie e accessibili, ad eccezione della Eames Lounge Chair. Questo oggetto di lusso si ispira alla tradizionale poltrona inglese. La Eames Lounge Chair è un'icona del design moderno. La visione di Charles era quella di una sedia con "l'aspetto caldo e ricettivo di un guanto da prima base ben usato" La sedia è composta da tre gusci di compensato curvo rivestiti di impiallacciatura: il poggiatesta, lo schienale e la seduta. Gli strati sono incollati e modellati a caldo e a pressione. Le scocche e i cuscini della seduta hanno essenzialmente la stessa forma e sono composti da due forme curve che si incastrano per formare una massa solida. Lo schienale e il poggiatesta della sedia sono identici in proporzione, così come la seduta e il pouf.
I prodotti sono cambiati in vari modi nel corso del tempo. A partire dal 1956 e fino ai primissimi anni Novanta, le scocche erano composte da cinque sottili strati di compensato, ricoperti da un'impiallacciatura di palissandro brasiliano. L'uso del palissandro brasiliano è stato abbandonato all'inizio degli anni Novanta e la produzione attuale consiste in sette strati di compensato ricoperti da impiallacciature di finitura in ciliegio, noce, palissandro (un legno coltivato in modo sostenibile con venature simili alle versioni originali brasiliane) e altre finiture. Piccole modifiche includono i set di distanziali tra le spine in alluminio e i pannelli in legno, originariamente in gomma, in seguito rondelle in plastica dura, e il numero di viti che fissano i braccioli, originariamente tre, passate a due nei modelli della seconda serie, mentre le "cupole del silenzio" (scivoli/piedi) sulla base della sedia avevano originariamente viti più sottili per fissarle alla base in alluminio rispetto a quelle delle sedie successive, e la cerniera intorno ai cuscini, marrone o nera nei primi modelli, in seguito solo nera. Inoltre, i primi pouf erano dotati di piedini in gomma rimovibili con piedini in metallo e le prime etichette sono in lamina oblunga.
Gli Eames fecero costantemente uso di nuovi materiali. La prima sedia in compensato della coppia, la Eames Lounge Chair Wood (LCW), utilizzava una pesante rondella di gomma incollata allo schienale della sedia e avvitata al supporto lombare. Queste rondelle, che sono state chiamate "supporti d'urto", consentono allo schienale di flettersi leggermente.[4] Questa tecnologia è stata ripresa nella sedia 670 Lounge. Lo schienale e il poggiatesta sono avvitati insieme da una coppia di supporti in alluminio. Questa unità è sospesa sul sedile tramite due punti di collegamento nei braccioli. I braccioli sono avvitati a supporti d'urto, che sono collegati solo con la colla all'interno della scocca dello schienale, consentendo allo schienale e al poggiatesta di flettersi quando la sedia è in uso. Questo fa parte dell'insolito design della sedia, nonché del suo anello più debole, in quanto è noto che i supporti d'urto si staccano, causando crolli e danni.
Altri utilizzi creativi dei materiali sono i cuscini della seduta, che rinunciano alla normale imbottitura con graffette o chiodi. Al contrario, i cuscini sono cuciti con una cerniera intorno al bordo esterno che li collega a un supporto di plastica rigida. Il supporto si fissa ai gusci di compensato con una serie di clip e anelli nascosti. Questo design, insieme ai supporti nascosti per gli urti nei braccioli, consente di non rovinare l'impiallacciatura esterna della sedia con viti o bulloni. La sedia ha un sedile basso che è permanentemente fissato in posizione reclinata. Il sedile della sedia è girevole su una base in fusione di alluminio, con guide filettate che consentono alla sedia di rimanere in piano.
CONDIZIONE
In buone condizioni - alcuni segni di usura sulla pelle. Si prega di fare riferimento alle foto.
DIMENSIONI
Altezza: 82 cm // 32,3 in
Larghezza: 83 cm // 32,7 in
Profondità: 83 cm // 32,7 in
Altezza del sedile: 38 cm // 15 in
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