Poltrona di WH Gispen per KEMBO

La manifattura olandese Kembo viene fondata negli anni '50 dal noto designer Gispen (1890-1981); il nome dell'azienda è l'acronimo dello slogan 'Kom Eerst Maar Bij Ons', che significa "Prima vieni a vederci". Grazie anche allo smisurato successo della sua omonima fabbrica di arredamento, Gispen , il designer co-fonda Kembo nei primi anni '50 insieme a Ru Meijer.

All'inizio i prodotti di Kembo sono disegnati dallo stesso Gispen, e realizzati da altre manifatture, ma la crescente popolarità ed il conseguente successo commerciale della compagnia le permette ben presto di espandersi, e di costruire una fabbrica a Veenendaal specializzata nella produzione di arredamento da ufficio. Caratterizzati dall'equilibrio tra forma e funzionalità, i design di Gispen per Kembo includono un gran numero di pezzi dalle ergonomiche strutture in acciaio. Uno dei primi oggetti di Kembo è la poltrona Model 302 (1954), che riceverà un premio alla Treinnale di Milano dello stesso anno. Altri designer della compagnia includono J.B. Meyer and Gerrit Veenendaal.

Nel 1960 Gispen lascia Kembo per dedicarsi completamente alla sua passione per l'architettura e, all'età di 79 anni, comincia a prendere lezioni di disegno presso la Royal Academy dell'Aia. Poco dopo l'addio di Gispen, anche Meijer lascia la compagnia, affindandola ai tre figli - Sjoerd, Gelder, e Just Meijer, che porteranno avanti Kembo. Tra i prodotti più importanti di questo periodo ricordiamo la Thema Conference Chair (1995), ed il programma da ufficio Plato (1998), entrambi disegnati da NPK Industrial Design; il programma Lost Boys, (2003, Dutch Design Prize) di Khodi Feiz viene accolto nella collezione permamente del Het Stedelijk Museum di Amsterdam nel 2004. Altri designer contemporanei a lavorare per Kembo includono Wolfgang Deisig, Daniël Figuroa, Gerard Geytenbeek, ed Erik Munnikhof.

Nel 2014 l'azienda Lensvelt basata ad Amsterdam (fondata nel 1962) compra Kembo, e inserisce sette classici di Gispen tra cui le sedie 101, 103, 201, 202, 205, e la poltrona 301 (anni '50), nella sua collezione dal nome WH Gispen from Kembo by Lensvelt ... with love.