Large, lavishly decorated porcelain plate: the centre of the plate is completely filled by a finely painted polychrome image, framed by a broad band of gold-painted palmettes: according to Greek mythology, Venus was born, when her mother Gaia, goddess of the earth, incited her son Chronos to cut off the genitals of his father Uranus, god of the sky, because of his violence, and throw them into the sea. Venus was then created from the foam of the sea. The naked goddess of love, cradled on cloths, leans against a large rocaille on a restless sea against a rocky coastal background. A canopy supported by winds and cupids is suspended above her, accompanied by naiads and tritons, some of whom swim in front of her on dolphins. A neride hands the goddess pearls, while doves, also her attributes, sit at her feet. The plate rim is divided into eight reserves on a light green background, alternating in two different sizes: the four larger segments are richly filled with symmetrical, coloured feather leaf volutes and tendril decoration with the heads of mythical creatures and gold ornaments around central vases, against a dark red background, the four smaller reserves have semicircular pink surfaces against a light yellow background and are decorated with an abundance of gold decoration, some of which is painted in an impasto style, with the pink panels featuring different animal landscape motifs. On the back of the plate, the inscription ‘Venus’ in black. The oil painting ‘The Triumph of Venus’ (circa 1740) by François Boucher (1703-1770) served as a model and was transmitted in mirrored form. François Boucher is considered one of the leading representatives of French Rococo. He initially studied under the painter François Lemoyne and then also trained in copperplate engraving. After a stay in Rome from 1727 to 1731, he returned to France and in 1734 became a member of the Royal Academy of Painting and Sculpting in Paris. This marked the beginning of an outstanding career – he exhibited at the Paris Salon, accepted royal commissions and was in high demand among wealthy and aristocratic clients throughout Europe. For example, he was a regular artist for King Louis XV and Madame de Pompadour. The painting is now in the Swedish National Museum in Stockholm. Manufactory: Vienna / Austria Dating: circa 1890 Material: porcelain, painted, glossy finish, gold painting Technique: handmade and hand-painted porcelain Diameter 35,8 cm / 14.09 in Height 4,0 cm / 1.57 in Marks: Apogryphic Viennese Beehive Mark in blue Inscription in black 'Venus' Old sticker with slightly incorrect labelling Condition: Excellent overall condition
Grande piatto in porcellana riccamente decorato: il centro del piatto è completamente occupato da un'immagine policroma finemente dipinta, incorniciata da un'ampia fascia di palmette dipinte in oro: secondo la mitologia greca, Venere nacque quando sua madre Gaia, dea della terra, incitò suo figlio Crono a tagliare i genitali di suo padre Urano, dio del cielo, a causa della sua violenza, e a gettarli in mare. Venere fu quindi creata dalla schiuma del mare. La dea dell'amore, nuda e cullata da teli, si appoggia a una grande rocaille su un mare inquieto, su uno sfondo costiero roccioso. Un baldacchino sostenuto da venti e amorini è sospeso sopra di lei, accompagnato da naiadi e tritoni, alcuni dei quali nuotano davanti a lei su delfini. Una neride porge alla dea delle perle, mentre ai suoi piedi siedono delle colombe, anch'esse suoi attributi. Il bordo del piatto è suddiviso in otto riserve su fondo verde chiaro, alternate in due diverse dimensioni: i quattro segmenti più grandi sono riccamente riempiti con volute di foglie di piume simmetriche e colorate e decorazioni a viticcio con teste di creature mitiche e ornamenti d'oro intorno a vasi centrali, su fondo rosso scuro; le quattro riserve più piccole hanno superfici semicircolari di colore rosa su fondo giallo chiaro e sono ornate da abbondanti decorazioni d'oro, alcune delle quali dipinte in stile impasto, con i pannelli rosa che presentano diversi motivi di paesaggi animali. Sul retro del piatto, l'iscrizione "Venus" in nero. Il dipinto a olio "Il trionfo di Venere" (1740 circa) di François Boucher (1703-1770) è servito da modello ed è stato trasmesso in forma speculare. François Boucher è considerato uno dei principali rappresentanti del rococò francese. Inizialmente studiò sotto la guida del pittore François Lemoyne e poi si dedicò anche all'incisione su rame. Dopo un soggiorno a Roma dal 1727 al 1731, tornò in Francia e nel 1734 divenne membro dell'Accademia reale di pittura e scultura di Parigi. Questo segnò l'inizio di una carriera straordinaria: espose al Salon di Parigi, accettò commissioni reali e fu molto richiesto da clienti ricchi e aristocratici in tutta Europa. Ad esempio, era un artista abituale del re Luigi XV e di Madame de Pompadour. Il dipinto è oggi conservato al Museo Nazionale Svedese di Stoccolma. Fabbricazione: Vienna / Austria Datazione: 1890 circa Materiale: porcellana dipinta, finitura lucida, pittura in oro Tecnica: porcellana fatta e dipinta a mano Diametro 35,8 cm / 14,09 in Altezza 4,0 cm / 1,57 in Marchi: Apogrifo Viennese Beehive Mark in blu Iscrizione in nero "Venus" Vecchio adesivo con etichettatura leggermente errata Condizioni: Ottime condizioni generali
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