Scene of everyday life is a wonderful etching on ivory colored and wire rod paper realized in the 1650s by Nicolaes Pieterszoon Berghem (1 October 1620 – 18 February 1683). Inscription on plate on lower right margin "Berghem f. 1652". Very good condition except for some light and diffused foxing and some light abrasions on the lower left margin. Nicolaes Pieterszoon Berghem (or Berchem, 1 October 1620 – 18 February 1683) was a highly esteemed and prolific Dutch Golden Age painter of pastoral landscapes, populated with mythological or biblical figures, but also of a number of allegories and genre pieces. He was a member of the second generation of "Dutch Italianate landscape" painters. These were artists who travelled to Italy, or aspired to, in order to soak up the romanticism of the country, bringing home sketchbooks full of drawings of classical ruins and pastoral imagery. His paintings, of which he produced an immense number, (Hofstede de Groot claimed around 850, although many are misattributed), were in great demand, as were his 80 etchings and 500 drawings. His landscapes, painted in the Italian style of idealized rural scenes, with hills, mountains, cliffs and trees in a golden dawn are sought after. Berchem also painted inspired and attractive human and animal figures (staffage) in works of other artists, like Allaert van Everdingen, Jan Hackaert, Gerrit Dou, Meindert Hobbema and Willem Schellinks.
Scena di vita quotidiana è una splendida incisione su carta color avorio e vergella realizzata negli anni 1650 da Nicolaes Pieterszoon Berghem (1 ottobre 1620 - 18 febbraio 1683). Iscrizione sulla lastra in basso a destra "Berghem f. 1652". Ottime condizioni tranne che per un leggero e diffuso foxing e alcune leggere abrasioni sul margine inferiore sinistro. Nicolaes Pieterszoon Berghem (o Berchem, 1 ottobre 1620 - 18 febbraio 1683) è stato un apprezzato e prolifico pittore olandese del Secolo d'Oro di paesaggi pastorali, popolati da figure mitologiche o bibliche, ma anche di alcune allegorie e pezzi di genere. Era un membro della seconda generazione di pittori di "paesaggi olandesi all'italiana". Questi erano artisti che viaggiavano in Italia, o aspiravano a farlo, per assorbire il romanticismo del paese, portando a casa quaderni di schizzi pieni di disegni di rovine classiche e immagini pastorali. I suoi dipinti, di cui produsse un numero immenso, (Hofstede de Groot sostiene circa 850, anche se molti sono erroneamente attribuiti), erano molto richiesti, così come le sue 80 incisioni e 500 disegni. I suoi paesaggi, dipinti nello stile italiano di scene rurali idealizzate, con colline, montagne, scogliere e alberi in un'alba dorata sono ricercati. Berchem dipinse anche ispirate e attraenti figure umane e animali (staffage) in opere di altri artisti, come Allaert van Everdingen, Jan Hackaert, Gerrit Dou, Meindert Hobbema e Willem Schellinks.
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