A rare map of the Middle East, published by Lafreri GASTALDI, Giacomo. La Descrittione Della Prima Parte Dell' Asia Con i nomi antichi & moderni Di Jacopo Gastaldi Piemontese cosmografo... L'Anno M.D.LXI. Rome: Antonio Lafreri, 1561. Two sheets conjoined, total 435 x 745mm, with wide margins. A small tear entering map area at bottom expertly repaired. A fine example of this rare map of the Middle East, published by a major figure of 16th century Italian cartographic publishing. In the west the map depicts Constantinople and Turkey, the Black Sea, Cyprus, the Holy Land, the Lower Nile in Egypt, and the northern reaches of the Red Sea and Persian Gulf in Arabia. In the centre of the map is the Caucasus and Persia. To the east of the Caspian Sea (still wider than it is tall, a feature not corrected until the end of the next century) are the landmarks of the Silk Route, Bukhara, Samarkand, Tashkent, Kandahar and Kabul. Along the top of the map are the tents of the Steppes nomads. The map was drawn by Giacomo Gastaldi (c1500-67), a Piedmontese cartographer who established himself in Venice, whose influential output earned him the notable title of 'Cosmographer to the Republic'. It was one of three maps of Asia that were significant improvements to existing maps and so were highly influential: they were chosen by Abraham Ortelius as the basis of his map of Asia in his 'Theatrum' atlas of 1570. This close copy of his 1559 map was engraved by Jacabo Bos, a Belgian, for Antonio Lafreri (1512-77), a Burgundian who Rome's leading map publisher. A rare example of 'Lafreri-school' cartography and important map for collectors of cartography of the region. BIFOLCO & RONCA: Tav. 68, state i of iii.
Una rara carta del Medio Oriente, pubblicata da Lafreri GASTALDI, Giacomo. La Descrittione Della Prima Parte Dell'Asia Con i nomi antichi & moderni Di Jacopo Gastaldi Piemontese cosmografo... L'Anno M.D.LXI. Roma: Antonio Lafreri, 1561. Due fogli uniti, in totale 435 x 745 mm, con ampi margini. Un piccolo strappo che entra nell'area della mappa in basso, sapientemente riparato. Bell'esemplare di questa rara carta del Medio Oriente, pubblicata da uno dei maggiori esponenti dell'editoria cartografica italiana del XVI secolo. A ovest la carta raffigura Costantinopoli e la Turchia, il Mar Nero, Cipro, la Terra Santa, il basso Nilo in Egitto e le regioni settentrionali del Mar Rosso e del Golfo Persico in Arabia. Al centro della carta si trovano il Caucaso e la Persia. A est del Mar Caspio (ancora più largo che alto, caratteristica che non verrà corretta fino alla fine del secolo successivo) si trovano i punti di riferimento della Via della Seta, Bukhara, Samarcanda, Tashkent, Kandahar e Kabul. Lungo la parte superiore della mappa si trovano le tende dei nomadi delle steppe. La carta è stata disegnata da Giacomo Gastaldi (c1500-67), un cartografo piemontese stabilitosi a Venezia, la cui influente produzione gli valse il notevole titolo di "Cosmografo della Repubblica". Si tratta di una delle tre carte dell'Asia che rappresentarono un significativo miglioramento delle carte esistenti e che ebbero quindi una grande influenza: furono scelte da Abraham Ortelius come base per la sua carta dell'Asia nel suo atlante "Theatrum" del 1570. Questa copia ravvicinata della carta del 1559 fu incisa da Jacabo Bos, un belga, per Antonio Lafreri (1512-77), un borgognone che era il principale editore di carte geografiche di Roma. Un raro esempio di cartografia "alla scuola di Lafreri" e una carta importante per i collezionisti di cartografia della regione. BIFOLCO & RONCA: Tav. 68, stato i di iii.
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