Malgorzata Rozmarynowska, Una famiglia, 2013, Olio su tela

MAŁGORZATA ROZMARYNOWSKA (nata nel 1955)
Ha studiato alla Scuola Pubblica Superiore di Arti Plastiche presso il Dipartimento di Pittura e Grafica e si è diplomata nel 1981 nell'atelier del professor Władysław Jackiewczi. Mostre individuali e collettive a Łódź, Sopot, Stoccolma, Helsinki, New York, Bruxelles, Parigi e Danzica.
"... una volta c'era un mondo bellissimo... Ed era un mondo che valeva la pena di conoscere. Ogni viaggio verso mondi bellissimi, ogni viaggio a ritroso verso il passato o verso l'inesistenza è un viaggio difficile e pericoloso. Da una tale spedizione non si vuole o talvolta non si può tornare indietro. È necessaria una guida. Qualcuno che ci guidi mostrandoci cose interessanti ma anche aiutandoci nel momento del bisogno. Małgorzata Rozmarynowska è quel tipo di timoniere. Lei vede tutto. Il mondo in cui ci accoglie è un luogo strano, angosciante e allo stesso tempo affascinante. Città ebraiche e non ebraiche che sono scomparse da tempo dai nostri paesaggi. E se lo sono, fanno male come il vuoto di un dente o un terreno bruciato fino alla pietra. È un ricordo doloroso, che il lutto del clarinetto della banda klezmer non riuscirà a spegnere. Quelle piccole città dove tutti si conoscono, si piacciono e si fidano l'uno dell'altro - sono tentate. Gli abitanti sono felici, anche se una leggera ombra di tristezza appare sui loro volti. Una tristezza lieve, come se percepissero la fine del loro mondo. Una fine che per loro è un futuro sconosciuto e per noi è già un passato. Le immagini di Małgorzata Rozmarynowska si ergono dritte sul confine tra la nostra realtà e la memoria di tempi ormai lontani"
Antoni Pawlak