Image dimensions: 17.4 x 23.5 cm. Le marocchine (Maurina e sua sorella) is an original artwork realized by Luigi Bartolini in 1944. Original etching and China ink on paper. Titled, dated and signed on plate on the lower central: ''Maurina 1944 14 giugno L. Bartolini''. Titled, dated, numbered and hand-signed in pencil at the bottom: ''Le marocchine 1944 Es. 9/30 Luigi Bartolini''. Excellent conditions. Other titles of the work: Maurina; Maurina e sua sorella; Le marocchine (Ragazze da marocchini). The work is also present in the book Arthur Rimbaud, Une saison en enfer - De Luigi, Rome, 1943. Luigi Bartolini Cupramontana (Ancona), 1892 – Rome 1963 An accomplished Twentieth Century Italian engraver, painter, writer, art critic and engraver. He spent his early years living in Rome, Siena, and Florence and was professionally formed through university courses in art and medicine, museums, and the Academy Belle Arti. He begins to study art in 1912 with a special preference for Goya, Rembrandt, and Fattori. His success as an engraver arrives in 1924 with his exhibitions at Bragaglia’s House of Art and Casa Palazzi di Roma (70 etchings). In 1925 he participates in the II Roman Biennial and then in the Venice Biennial from 1928 to 1936. He is considered, along with Morandi, the greatest Italian engraver. His expositive work continues with intensity in the post-war period with one-man exhibitions in both Italy and abroad. His last one-man exhibition takes place at the XXXI Venice Biennial and at the National Chalcography in Rome in 1962. Bartolini lives through his era in complete liberty, dedicating himself to painting, to art criticism, to literature and teaching. This intellectual and artistic autonomy is well reflected in his engravings and it is exactly because of this characteristic of intellectual autonomy that he has never really belonged to the Scuola Romana although he was very attached to it because he frequented the Roman environment and it’s artists who he would often exhibit with. His literary production is gathered the volumes Polemiche (1940), Credo d’artista (1945), Il Fallimento della Pittura (1948) and Poesie 1911-1963(1964). As a critic, he collaborates with numerous magazines such as “Il Selvaggio”, “Quadrivio”, “La Tribuna”, “L’Ambrosiano” etc. After the war, “Bicycle Thieves” (1946) was used as an idea by De Sica for the homonymous film (1948), an Italian Neorealist masterpiece. This artwork is shipped from Italy. Under existing legislation, any artwork in Italy created over 70 years ago by an artist who has died requires a licence for export regardless of the work’s market price. The shipping may require additional handling days to require the licence according to the final destination of the artwork.
Dimensioni dell'immagine: 17.4 x 23,5 cm. Le marocchine (Maurina e sua sorella) è un'opera originale realizzata da Luigi Bartolini nel 1944. Incisione originale e inchiostro di china su carta. Titolo, data e firma su tavola nella parte centrale inferiore: ''Maurina 1944 14 giugno L. Bartolini''. Titolo, datato, numerato e firmato a matita a mano in basso: ''Le marocchine 1944 Es. 9/30 Luigi Bartolini". Ottime condizioni. Altri titoli dell'opera: Maurina; Maurina e sua sorella; Le marocchine (Ragazze da marocchini). L'opera è presente anche nel libro Arthur Rimbaud, Une saison en en enfer - De Luigi, Roma, 1943. Luigi Bartolini Cupramontana (Ancona), 1892 - Roma 1963 Un affermato incisore italiano del Novecento, pittore, scrittore, critico d'arte e incisore. Ha vissuto i suoi primi anni a Roma, Siena e Firenze e si è formato professionalmente attraverso i corsi universitari di arte e medicina, i musei e l'Accademia Belle Arti. Inizia a studiare arte nel 1912 con una particolare predilezione per Goya, Rembrandt e Fattori. Il suo successo come incisore arriva nel 1924 con le mostre alla Casa dell'Arte di Bragaglia e alla Casa Palazzi di Roma (70 incisioni). Nel 1925 partecipa alla II Biennale di Roma e poi alla Biennale di Venezia dal 1928 al 1936. È considerato, insieme a Morandi, il più grande incisore italiano. Il suo lavoro espositivo prosegue con intensità nel dopoguerra con mostre personali in Italia e all'estero. La sua ultima mostra personale si svolge alla XXXI Biennale di Venezia e alla Calcografia Nazionale di Roma nel 1962. Bartolini vive la sua epoca in piena libertà, dedicandosi alla pittura, alla critica d'arte, alla letteratura e all'insegnamento. Questa autonomia intellettuale e artistica si riflette bene nelle sue incisioni ed è proprio per questa sua caratteristica di autonomia intellettuale che non ha mai realmente fatto parte della Scuola Romana, anche se vi era molto legato perché frequentava l'ambiente romano ed è con gli artisti che spesso esponeva. La sua produzione letteraria è raccolta nei volumi Polemiche (1940), Credo d'artista (1945), Il Fallimento della Pittura (1948) e Poesie 1911-1963 (1964). Come critico collabora con numerose riviste come "Il Selvaggio", "Quadrivio", "La Tribuna", "L'Ambrosiano" ecc. Nel dopoguerra, "Ladri di biciclette" (1946) è stato utilizzato come idea di De Sica per l'omonimo film (1948), capolavoro del Neorealismo italiano. L'opera viene spedita dall'Italia. Secondo la legislazione vigente, qualsiasi opera d'arte creata in Italia più di 70 anni fa da un artista morto richiede una licenza per l'esportazione indipendentemente dal prezzo di mercato dell'opera. La spedizione può richiedere giorni di gestione aggiuntivi per richiedere la licenza in base alla destinazione finale dell'opera d'arte.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono