VV Cinquanta wall lamp Design by Vittoriano Viganò This version is with Black Lacquered Reflector and Black Mount. The VV Cinquanta features an elegant and versatile posable direct light source that can swivel and tilt. The Wall model is mounted on a brass fixture, allowing the reflector to rotate 350 degrees, and can be angled 160 degrees, providing a wide range of lighting compositions. The VV Cinquanta reflector is made of enameled spun aluminium. Versatile Elegance 1951 / 2016 VV Cinquanta is a lighting collection that embodies elegance and versatility. Designed by Italian architect Vittoriano Viganó in 1951 during his time as Art Director for Arteluce, the VV Cinquanta features a posable direct light source that can swivel and tilt, from direct working light to upward lighting. The Wall model is mounted on a brass fixture, allowing the reflector to rotate 350 degrees, and can be angled 160 degrees. The Suspension model is a sophisticated luminaire with a distinctive dual-stemmed construction. It features two uniquely shaped reflectors, one narrow and one wide. The fixture and the reflectors can be adjusted to many different positions, enabling a wide variety of both downward and upward lighting. The invitingly playful design encourages dynamic lighting compositions. The Floor model stands gracefully on a slender black aluminium frame. The reflector is mounted to an articulated stem that can swivel and tilt, enabling various lighting scenarios. The VV Cinquanta reflector is made of spun aluminium. The VV Cinquanta collection, as all other Astep products, is made in Italy. Specifications VV Cinquanta wall Typology Wall Materials spun aluminium reflector, brass mount Dimensions W256 x D364 x H183mm Reflector Diameter Ø 274mm Weight 0.70kg Light Source 1 x E27 LED 7W 806lm 2700K Non-dimmable bulb included Not UL Listed Vittoriano Viganò Vittoriano Viganò was born in Milan in 1919. Son of the painter and engraver Vico Viganò, he graduated in Architecture at the Polytechnic School of Milan in 1944. A main figure of the architectural debate in the post war period and an original interpreter of European Rationalism, he was unanimously considered by critics the most important Italian exponent of the ‘Brutalism’ current. A multidisciplinary talent, a tenured professor in Interior Architecture and Urban Planning during all his life for the Milan Faculty, Vittoriano worked at various scales: from industrial design to architecture, from interior design to urban and landscape planning. In continuity with the Milanese cultural tradition, Viganò kept opened eyes onto all emerging innovative European and International architectural experiences, which led him to become in the early ‘50’s the Italian correspondent for L'architecture d'Aujourd’hui, the renowned journal directed by artist Andrè Bloc, , and then for Aujourd’hui. In the same period he took part in severals Triennale exhibitions and designed several art galleries in via Brera in Milan. Vittoriano was Art Director of Arteluce, the company founded by Gino Sarfatti, for some years and for Arteluce he designed numerous luminaires as well as the flagship store in via della Spiga in Milan. In 1991 the San Luca Academy awarded him the Italian Republic President Prize for Architecture. In 1994 Milan Triennale re-edited and exhibited some of his furnitures for the great retrospective on the origins of Italian industrial design: some of those were selected for the Permanent Collection. His work was exhibited worldwide and regularly published. Vittoriano Viganò died in Milan in 1996.
VV Cinquanta lampada da parete Design by Vittoriano Viganò Questa versione è con riflettore laccato nero e supporto nero. La VV Cinquanta presenta un'elegante e versatile fonte di luce diretta posabile che può ruotare e inclinarsi. Il modello da parete è montato su una montatura in ottone, permettendo al riflettore di ruotare di 350 gradi, e può essere angolato di 160 gradi, fornendo una vasta gamma di composizioni luminose. Il riflettore VV Cinquanta è realizzato in alluminio filato smaltato. Eleganza versatile 1951 / 2016 VV Cinquanta è una collezione di illuminazione che incarna eleganza e versatilità. Progettata dall'architetto italiano Vittoriano Viganó nel 1951 durante il suo periodo come Art Director per Arteluce, la VV Cinquanta presenta una sorgente di luce diretta posabile che può ruotare e inclinarsi, da luce di lavoro diretta a illuminazione verso l'alto. Il modello a parete è montato su un apparecchio in ottone, permettendo al riflettore di ruotare di 350 gradi e può essere angolato di 160 gradi. Il modello Suspension è un apparecchio sofisticato con una caratteristica costruzione a doppio stelo. È dotato di due riflettori dalla forma unica, uno stretto e uno largo. L'apparecchio e i riflettori possono essere regolati in molte posizioni diverse, consentendo un'ampia varietà di illuminazione sia verso il basso che verso l'alto. Il design invitante e giocoso incoraggia composizioni luminose dinamiche. Il modello Floor si erge con grazia su una sottile cornice di alluminio nero. Il riflettore è montato su uno stelo articolato che può ruotare e inclinarsi, consentendo vari scenari di illuminazione. Il riflettore VV Cinquanta è realizzato in alluminio filato. La collezione VV Cinquanta, come tutti gli altri prodotti Astep, è prodotta in Italia. Specifiche VV Cinquanta parete Tipologia Parete Materiali riflettore in alluminio filato, supporto in ottone Dimensioni L256 x P364 x H183mm Diametro riflettore Ø 274mm Peso 0,70kg Sorgente luminosa 1 x E27 LED 7W 806lm 2700K Lampadina non dimmerabile inclusa Non UL Listed Vittoriano Viganò Vittoriano Viganò è nato a Milano nel 1919. Figlio del pittore e incisore Vico Viganò, si laurea in Architettura al Politecnico di Milano nel 1944. Protagonista del dibattito architettonico del dopoguerra e originale interprete del Razionalismo europeo, è stato unanimemente considerato dalla critica il più importante esponente italiano della corrente del "Brutalismo". Talento multidisciplinare, professore di ruolo di Architettura degli Interni e Urbanistica per tutta la vita presso la Facoltà di Milano, Vittoriano ha lavorato a varie scale: dal disegno industriale all'architettura, dall'interior design alla pianificazione urbana e paesaggistica. In continuità con la tradizione culturale milanese, Viganò ha tenuto gli occhi aperti su tutte le emergenti esperienze architettoniche innovative europee e internazionali, che lo hanno portato a diventare nei primi anni '50 il corrispondente italiano de L'architecture d'Aujourd'hui, la nota rivista diretta dall'artista Andrè Bloc, e poi per Aujourd'hui. Nello stesso periodo partecipa a diverse mostre della Triennale e progetta diverse gallerie d'arte in via Brera a Milano. Vittoriano è stato per alcuni anni Art Director di Arteluce, l'azienda fondata da Gino Sarfatti, e per Arteluce ha progettato numerosi apparecchi e il flagship store di via della Spiga a Milano. Nel 1991 l'Accademia di San Luca gli conferisce il Premio Presidente della Repubblica Italiana per l'Architettura. Nel 1994 la Triennale di Milano riedita ed espone alcuni suoi arredi per la grande retrospettiva sulle origini del design industriale italiano: alcuni di questi sono stati selezionati per la Collezione Permanente. Il suo lavoro è stato esposto in tutto il mondo e regolarmente pubblicato. Vittoriano Viganò è morto a Milano nel 1996.
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