Lampada da parete e da tavolo Bv1 in ottone e bachelite di Kaare Klint per Bergboms, Svezia, anni '50

Nato nel 1888 a Frederiksberg, in Danimarca, l'architetto, designer ed educatore Kaare Klint studia originariamente da pittore presso una scuola d'arte privata, prima di studiare architettura con suo padre, l'architetto Peder Vilhelm Jensen-Klint, e con Carl Petersen. Nel 1914 Petersen invita il giovane Klint ad assistere alla progettazione del mobilio e delle installazioni del Museo Faaborg. Klint apre il suo studio nel 1920, e continua a lavorare per diversi musei nel corso delle due decadi successive, disegnando l'arredamento per il Museo delle arti decorative e per il Museo Thorvaldsens a Copenaghen.

Klint contribuisce alla fondazione della Furniture School dell'Accademia delle belle arti di Copenaghen nel 1923, della quale viene nominato professore associato nel 1924. In questa posizione ispirerà molti importanti futuri designer danesi, come Poul Kjærholm e Børge Mogensen, che porteranno avanti il modernismo danese.

Il lavoro di Klint è caratterizzato da grande abilità artigianale, funzionalismo, e amore per i legni pregiati. L'architetto è guidato durante tutta la sua carriera da una passione per la ricerca, che lo porta a diventare un profondo conoscitore dell'arredamento classico e della sua evoluzione, considerati come la base per il design del futuro - e tale concezione viene trasmessa ai suoi studenti. Prodotti di particolare importanza includono la sedia Faaburg (1914), lo sgabello Propeller e la sedia Red (1927), le sedie Safari e Deck (1933), e la chiesa di Grundtvig a Copenhagen. La chiesa viene inizialmente commissionata al padre Peder Vilhelm Jensen-Klint, che comincia a sovrintendere ai lavori nel 1921, ma dopo la sua morte nel 1930, Kaare gli succede, ultimando la costruzione nel 1940.

Klint viene insignito del titolo di Royal Designer for Industry a Londra nel 1949, e della medaglia C.F. Hansen Medal dell'Accademia delle belle arti di Copenaghen nel 1954. Sue opere fanno parte delle collezioni di grandi musei come il Victoria and Albert Museumdi Londra, il Victoria and Albert Museum ed il Faaborg Museum di Copenaghen; l'Israel Museum a Gerusalemme, ed il Cooper-Hewitt National Design Museum a New York.

Klint muore a Copenaghen nel 1954.

Bergboms—also called Bergbom & Co AB—was a modernist, Swedish lighting manufacturer established in 1940. The company’s founder, Efraim Ljung, was a business mogul who also founded Ljungs Industrier, the precursor to the iconic DUX furniture manufacturing company, for which designers like Alf Svensson and Edward Wormley contributed flagship designs.

While the granular details of Bergboms’s history remain obscure, the company’s general arc is less murky. Active in the postwar period, Bergboms produced a variety of sleek, often directional modernist lighting for the Swedish market—a range similar to contemporaneous Swedish brand ASEA. Bergboms’s lighting designs spanned table, desk, wall, and floor lamps, as well as pendants and chandeliers, in a range of materials from brass and steel to ceramic and glass.

While many of these designs that are found on the vintage market today are presented without designer attribution, there are notable exceptions, for instance Alf Svensson’s Swedish Pendant and Opaline Glass Pendants (both ca. 1950s)—created in the years when Svensson also designed for DUX and Fritz Hansen. Other standout series include Aldo Londi’s glazed ceramic table lamps (ca. 1960s and 1970s), which Londi’s manufacturer, Bitossi, produced for Bergboms; and the crowning gem of all, Greta Magnusson Grossman’s beloved G33 Gräshoppa Lamp (ca. 1947), hailed as one of the most desirable modernist designs of the past century.