The time of the pandemic in particular has a physical and psychological impact on us. The processes have to be managed differently for each body.
Graphics and painting are part of the varied oeuvre of Josef A. Kutschera, which also includes collages, folds and folded objects. And it seems to me that you are not just a part, but a necessary complement, if you look at his work as a whole.
In graphics and painting, his ecstatic, flowing will to create with the most varied of expressive values unfolds.
Dynamically written brushstrokes, moving structures and lines in black, gray tones or color give an idea of the representational here, emerge powerfully there or are open to interpretation.
Kutschera does not understand art simply as the representation of found objects or real scenes, but understands it - like the character of all art - as a new creation, as an invention that can at best reveal what is beneath the surface of real things. hidden.
For this purpose, the artist connects with his materials. They represent inspiration on the one hand and resistance and challenge on the other. What he accepts and accepts in this process, such as the struggle for form, leaves traces and decisively shapes the character of his work. Yes, it is the revelation of his way of working that leads to his special aesthetic. DR. Luise Hartmann
Il periodo della pandemia, in particolare, ha un impatto fisico e psicologico su di noi. I processi devono essere gestiti in modo diverso per ogni corpo.
La grafica e la pittura fanno parte della variegata opera di Josef A. Kutschera, che comprende anche collage, pieghe e oggetti piegati. E mi sembra che non siano solo una parte, ma un complemento necessario, se si guarda al suo lavoro nel suo complesso.
Nella grafica e nella pittura si dispiega la sua estatica e fluida volontà di creare con i più svariati valori espressivi.
Pennellate scritte in modo dinamico, strutture in movimento e linee in nero, nei toni del grigio o a colori danno un'idea della rappresentazione qui, emergono con forza là o sono aperte all'interpretazione.
Kutschera non intende l'arte semplicemente come la rappresentazione di oggetti trovati o di scene reali, ma la intende - come il carattere di tutta l'arte - come una nuova creazione, come un'invenzione che può al massimo rivelare ciò che è nascosto sotto la superficie delle cose reali.
A questo scopo, l'artista entra in contatto con i suoi materiali. Essi rappresentano l'ispirazione da un lato e la resistenza e la sfida dall'altro. Ciò che accetta e accoglie in questo processo, come la lotta per la forma, lascia tracce e modella in modo decisivo il carattere della sua opera. Sì, è la rivelazione del suo modo di lavorare che porta alla sua estetica speciale. DR. Luise Hartmann
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