McAlpine’s recent series, Ends (Sprayed Sound) consists of a number of synaesthetic C-Type prints printed from the terminal ‘ends’ of a 35mm film reel, layered, rather than arranged side by side. Here, the viewer is presented with a photographic ‘instant’, as a once moving image is made static, and a once collective film strip made singular, by the condensation of each layer of film into one composite whole. The specific ends become abstract beginnings, folded by the artist into concertinas of nostalgia and critique. Curtains of colour bleed through the margins, evoking the blotted paper of a litmus test, all the while referencing the history of twentieth century art – from post-painterly Abstraction, to Dada, and Fluxus. The colour comes from the part of the film strip that records the sound, endowing the works with a sensory quality, as their titles suggest. The ends possess the ghosts, the remnants of the footage - the ‘cinematic sediment’ of human interaction; the ends record the accidents, the scratches and abrasions – the memory of a previous image: a readymade, made new.
Elizabeth McAlpine (b. 1973 London) lives and works in and France. Selected solo exhibitions include With Time on My Hands at Laurel Gitlen, New York; Cinematic Sediments, Artopia Gallery, Milan; Tip Toe at Laura Bartlett Gallery, London and Imaginary Solutions at SPACEX in Exeter. Her work has been included in group exhibitions at numerous institutions including National Modern Art Gallery and Contemporary, Rome; The Walker Art Center, Minneapolis; Kunstverein Freiburg, Freiburg; SMFA, Boston; The Metropolitan Museum of Art,New York; Perth Institute of Contemporary Art, Australia and Gertrude Contemporary, Melbourne; Spike Island, London; The Barbican, London; Kadist Foundation, Paris, deCordova Museum and Sculpture Park, Lincoln, MA. McAlpine's work is also represented in numerous international public collections including the Metropolitan Museum of Art, New York and The Government Art Collection, UK.
La recente serie di McAlpine, Ends (Sprayed Sound) consiste in un certo numero di stampe sinestetiche C-Type stampate dalle "estremità" terminali di una bobina di pellicola 35mm, stratificate, piuttosto che disposte una accanto all'altra. Qui, lo spettatore è presentato con un "istante" fotografico, come un'immagine un tempo in movimento è resa statica, e una striscia di pellicola un tempo collettiva è resa singolare, dalla condensazione di ogni strato di pellicola in un tutto composito. Le estremità specifiche diventano inizi astratti, piegati dall'artista in concertini di nostalgia e critica. Tende di colore sanguinano attraverso i margini, evocando la carta macchiata di una cartina di tornasole, mentre fanno riferimento alla storia dell'arte del ventesimo secolo - dall'astrazione post-pittorica, a Dada e Fluxus. Il colore viene dalla parte della striscia di pellicola che registra il suono, dotando le opere di una qualità sensoriale, come suggeriscono i loro titoli. Le estremità possiedono i fantasmi, i resti del filmato - il "sedimento cinematografico" dell'interazione umana; le estremità registrano gli incidenti, i graffi e le abrasioni - la memoria di un'immagine precedente: un readymade, reso nuovo
Elizabeth McAlpine (nata nel 1973 a Londra) vive e lavora in Francia. Le sue mostre personali includono With Time on My Hands da Laurel Gitlen, New York; Cinematic Sediments, Artopia Gallery, Milano; Tip Toe alla Laura Bartlett Gallery, Londra e Imaginary Solutions allo SPACEX di Exeter. Il suo lavoro è stato incluso in mostre collettive presso numerose istituzioni tra cui Galleria Nazionale d'Arte Moderna e Contemporanea, Roma; The Walker Art Center, Minneapolis; Kunstverein Freiburg, Friburgo; SMFA, Boston; The Metropolitan Museum of Art, New York; Perth Institute of Contemporary Art, Australia e Gertrude Contemporary, Melbourne; Spike Island, Londra; The Barbican, Londra; Kadist Foundation, Parigi, deCordova Museum and Sculpture Park, Lincoln, MA. Il lavoro di McAlpine è anche rappresentato in numerose collezioni pubbliche internazionali tra cui il Metropolitan Museum of Art, New York e The Government Art Collection, UK
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