ALADDIN SANE REMASTERED BLACK & WHITE NEGATIVE 2011 Very large exquisite archival pigment print 40x40 in / 101 x 101 cm paper size unframed Limited edition Estate Stamped 25 only this size other sizes available are : 18 x 18 in 24 x24 in shipped tracked and securely ALADDIN SANE REMASTERED BLACK & WHITE NEGATIVE – 2011 Taken by Duffy during the second of Five Sessions with David Bowie – Duffy’s most famous photograph dates from the 1973 and is the iconic and revolutionary cover of David Bowie’s album Aladdin Sane, a shot that became the defining look of Bowie’s long career, and has been referred to as the “Mona Lisa of pop.” This Black & White negative remaster of the iconic David Bowie Aladdin Sane album cover image was produced by Chris Duffy in 2010. It is the Archives only print on matte finish paper. More About Duffy : AT DUFFY’S MEMORIAL SERVICE LORD DAVID PUTTNAM ADDRESSED THE FAMILY AND FRIENDS OF DUFFY AND SAID ‘THE WORLD NEEDS MORE DUFFY’S.’ HE THEN WENT ON TO CALL HIM A MAVERICK, SOMEBODY WHO WAS PREPARED TO TAKE RISKS WITH HIS ART FORM AND DESCRIBED DUFFY AS A ‘SUPREMELY TALENTED AND ESOTERIC MAN.’ ‘A man who thrived on risks and challenges, who lived to create.’ In 2013 Duffy was voted as one of the top most 100 influential photographer’s of all time and he richly deserves that title. When Duffy felt he had pushed the boundaries as far as he could and was no longer satisfied with stills photography he abruptly shut his studio, attempted to burn all of his negatives and moved into commercials. Despite repeated requests to return to still photography, give interviews or discuss his career, he became reclusive and his remaining negatives would have stayed in boxes under the stairs had it not been for the persistence of his eldest son, Chris. Chris realised that Duffy’s name was slowly slipping into obscurity and regularly tried to persuade him to do something with his remaining archive. It wasn’t until 2006 when Duffy was diagnosed with the degenerative lung disease Pulmonary Fibrosis that he finally gave Chris the green light to start putting the archive together. The process was a labour of love for the first few years. Organising, scanning and databasing his negatives took many hours whilst Chris was running his own photographic studio. In 2009 the opportunity to exhibit at Chris Beetles Gallery in Mayfair London (now Beetles & Huxley) gave Duffy the platform for his first ever exhibition which was hailed with great critical acclaim. The exhibition ignited an incredible interest in his work and there were regular queues to see the show. During the process of putting the exhibition together, the BBC commissioned a documentary on Duffy’s life and work which aired in 2010. Chris then started on the first monograph but sadly Duffy was never to see this and passed away on 31st May 2010. Since 2010 Duffy’s work has been exhibited in numerous museums and galleries around the world. In 2012 the Victoria and Albert Museum requested use of the original Aladdin Sane record cover ‘dye transfer’ print for their British Design 1948-2012 cultural exhibition. In 2013 the V&A approached the archive for use of the newly released ‘Eyes Open’ version as the lead image for the ‘David Bowie is’ exhibition. This exhibition has achieved record breaking numbers in several venues and has been seen by over 1.5 million visitors. Duffy’s name has now become recognised by an international audience and is now firmly back on the map. In 2014 Duffy’s second book was released – Duffy Bowie: Five Sessions which covers his work with David Bowie. Written by Chris Duffy and Kevin Cann the book explores the chemistry and creation of these five iconic sets of images illustrated with interviews from people who were directly involved. The book is also available in French and Italian. The archive is made up of negatives and contact sheets that have been retrieved from numerous UK and international publications; Vogue, French Elle, Glamour, The Sunday Times, The Telegraph to name but a few in addition to work held by independent archives. The process of exhibiting Duffy’s work continues and the future holds several more book projects illuminating Duffy’s eclectic and influential work. bowie pop icon fashion ziggy stardust spiders mars cool exclusive graphic stark stunning
ALADDIN SANE REMASTERED BLACK & WHITE NEGATIVE 2011 Molto grande squisito archival pigment print 40x40 in / 101 x 101 cm formato carta unframed Limited edition Estate Stamped 25 solo questo formato altri formati disponibili sono : ALADDIN SANE REMASTERED BLACK & WHITE NEGATIVE - 2011 Scattata da Duffy durante la seconda delle cinque sessioni con David Bowie - la fotografia più famosa di Duffy risale al 1973 ed è l'iconica e rivoluzionaria copertina dell'album Aladdin Sane di David Bowie, uno scatto che è diventato il look distintivo della lunga carriera di Bowie ed è stato definito la "Monna Lisa del pop" Questa rimasterizzazione in negativo in bianco e nero dell'iconica immagine di copertina dell'album Aladdin Sane di David Bowie è stata prodotta da Chris Duffy nel 2010. È l'unica stampa degli archivi su carta con finitura opaca. Maggiori informazioni su Duffy: Al servizio commemorativo di DUFFY, il Lord David PUTTNAM si rivolse alla famiglia e agli amici di DUFFY e disse: "Il mondo ha bisogno di più DUFFY.Poi l'ha definito "un MAVERICK", qualcuno che era pronto a rischiare con la sua forma d'arte e ha descritto DUFFY come "un uomo estremamente talentuoso ed energico", "un uomo che viveva di rischi e sfide, che viveva per creare" Nel 2013 Duffy è stato votato come uno dei 100 fotografi più influenti di tutti i tempi e merita ampiamente questo titolo. Quando Duffy sentì di aver spinto i confini più in là che poteva e non era più soddisfatto della fotografia fissa, chiuse bruscamente il suo studio, tentò di bruciare tutti i suoi negativi e si trasferì nella pubblicità. Nonostante le ripetute richieste di tornare alla fotografia, rilasciare interviste o discutere della sua carriera, divenne solitario e i suoi negativi rimasti sarebbero rimasti nelle scatole sotto le scale se non fosse stato per la persistenza di suo figlio maggiore, Chris. Chris si rese conto che il nome di Duffy stava lentamente scivolando nell'oscurità e cercò regolarmente di convincerlo a fare qualcosa con il suo archivio rimanente. Fu solo nel 2006, quando a Duffy fu diagnosticata una malattia degenerativa ai polmoni, la fibrosi polmonare, che finalmente diede a Chris il via libera per iniziare a mettere insieme l'archivio. Il processo è stato un lavoro d'amore per i primi anni. Organizzare, scannerizzare e archiviare i suoi negativi ha richiesto molte ore mentre Chris gestiva il suo studio fotografico. Nel 2009 l'opportunità di esporre alla Chris Beetles Gallery in Mayfair a Londra (ora Beetles & Huxley) ha dato a Duffy la piattaforma per la sua prima mostra in assoluto che è stata accolta con grande successo di critica. La mostra ha acceso un incredibile interesse nel suo lavoro e c'erano code regolari per vedere la mostra. Durante il processo di allestimento della mostra, la BBC ha commissionato un documentario sulla vita e il lavoro di Duffy che è andato in onda nel 2010. Chris ha poi iniziato la prima monografia, ma purtroppo Duffy non l'ha mai vista ed è morto il 31 maggio 2010. Dal 2010 il lavoro di Duffy è stato esposto in numerosi musei e gallerie in tutto il mondo. Nel 2012 il Victoria and Albert Museum ha richiesto l'uso della stampa originale della copertina del disco Aladdin Sane per la loro mostra culturale British Design 1948-2012. Nel 2013 il V&A si è rivolto all'archivio per l'uso della nuova versione "Eyes Open" come immagine principale per la mostra "David Bowie is". Questa mostra ha raggiunto numeri da record in diverse sedi ed è stata vista da oltre 1,5 milioni di visitatori. Il nome di Duffy è ora riconosciuto da un pubblico internazionale ed è ora saldamente di nuovo sulla mappa. Nel 2014 è uscito il secondo libro di Duffy - Duffy Bowie: Five Sessions che copre il suo lavoro con David Bowie. Scritto da Chris Duffy e Kevin Cann, il libro esplora la chimica e la creazione di questi cinque set iconici di immagini, illustrati con interviste di persone direttamente coinvolte. Il libro è disponibile anche in francese e italiano. L'archivio è composto da negativi e fogli di contatto che sono stati recuperati da numerose pubblicazioni britanniche e internazionali; Vogue, Elle francese, Glamour, The Sunday Times, The Telegraph per citarne solo alcune, oltre a lavori conservati da archivi indipendenti. Il processo di esposizione del lavoro di Duffy continua e il futuro riserva molti altri progetti di libri che illuminano il lavoro eclettico e influente di Duffy. bowie pop icon fashion ziggy stardust spiders mars cool exclusive graphic stark stunning
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