Please take a moment to read the entire carefully, as we strive to provide you with detailed technical and historical information to ensure the authenticity of our items.
This exceptional and unique chalice features a red Murano glass bowl and a silver stem crafted using the microfusion technique in the Art Nouveau style. The object as a whole exemplifies rare and extraordinary craftsmanship. The shape of the goblet evokes the typical Venetian "Tipetto" glass. It combines two distinct artisanal techniques and was made in the 1930s in a small silver workshop in Venice. Here, the artisan fashioned the chalice’s silver stem using the micro fusion technique, with chiseled details, depicting a calla lily resting on the round base, with its leaves gracefully winding along the stem. A small work of art in the Art Nouveau style! Due to his small-scale production, the artisan could not obtain the official silver hallmark. However, given the uniqueness of the piece, this detail becomes secondary in importance. The artisan did not stop at this stunning creation—he was further amazed by adding an equally rare Murano glass bowl to the top of the stem. This bowl was crafted using a rare technique known as Pulegoso glass. Thus, our chalice was born: a truly unique, unusual, and captivating piece. Pulegoso glass is one of the most distinctive creations in Murano's glassmaking tradition, renowned for its opaque, spongy appearance, characterized by numerous air bubbles (puleghe) trapped within the glass mass. This distinct feature results from a specialized process that makes the glass both visually and texturally unique. The artisan who crafted this bowl pushed the technique to its limits, creating unusually large bubbles—an extremely difficult task, as these bubbles tend to escape the glass, and some even burst on the surface, further highlighting the goblet's uniqueness. One of the most captivating features of Pulegoso glass is its interaction with light. The internal air bubbles, varying in size, create a diffusion of light that reduces transparency, giving the object a soft, luminous effect. Unlike more polished and transparent glass, Pulegoso glass absorbs and diffuses light gently, imparting a warm and soft aura to the piece. As shown in the photos, the glass's appearance changes depending on how the light strikes it. Pulegoso glass was invented in the early 20th century, around 1928, by Napoleone Martinuzzi, a leading Murano glassmaker and the artistic director of Venini & C. Martinuzzi aimed to create glass with a more solid and textured look compared to the transparency of traditional Murano glass. His quest for new textures and tactile sensations led him to experiment with air bubbles, thus creating the signature effect of Pulegoso glass. To produce these bubbles, glassmakers add baking soda or oil to the molten glass, which releases carbon dioxide. This process is extremely challenging to control and can be dangerous due to the rapid release of gas. Only the exceptional skill and experience of Master Glassmakers make it possible to craft Pulegoso objects. Between the 19th and 20th centuries, several workshops began experimenting with combining precious materials and Murano glass, resulting in unique pieces like the "Tipetto" glasses, often featuring silver stems. These workshops likely collaborated with Murano glass masters to add precious details to their creations. The chalice is in excellent condition. Measurements: diameter 8 cm, height 24 cm.
Vi preghiamo di leggere attentamente l'intero documento, poiché ci impegniamo a fornire informazioni tecniche e storiche dettagliate per garantire l'autenticità dei nostri articoli.
Questo eccezionale e unico calice presenta una coppa in vetro rosso di Murano e uno stelo in argento realizzato con la tecnica della microfusione in stile Art Nouveau. L'oggetto nel suo insieme è un esempio di rara e straordinaria maestria. La forma del calice evoca il tipico vetro veneziano "Tipetto". Combina due tecniche artigianali distinte ed è stato realizzato negli anni Trenta in un piccolo laboratorio di argenteria di Venezia. In questo caso, l'artigiano ha modellato lo stelo del calice in argento con la tecnica della microfusione, con dettagli cesellati, raffigurando una calla appoggiata sulla base rotonda, con le foglie che si avvolgono con grazia lungo lo stelo. Una piccola opera d'arte in stile Art Nouveau! A causa della sua produzione su piccola scala, l'artigiano non ha potuto ottenere il marchio ufficiale d'argento. Tuttavia, data l'unicità del pezzo, questo dettaglio diventa secondario. L'artigiano non si è fermato a questa splendida creazione, ma ha ulteriormente stupito aggiungendo alla sommità dello stelo un'altrettanto rara coppa in vetro di Murano. Questa coppa è stata realizzata con una tecnica rara nota come vetro Pulegoso. Così è nato il nostro calice: un pezzo davvero unico, insolito e accattivante. Il vetro Pulegoso è una delle creazioni più particolari della tradizione vetraria muranese, rinomata per il suo aspetto opaco e spugnoso, caratterizzato da numerose bolle d'aria (puleghe) intrappolate nella massa vitrea. Questa caratteristica distinta è il risultato di un processo specializzato che rende il vetro unico sia dal punto di vista visivo che da quello testuale. L'artigiano che ha realizzato questa coppa ha spinto la tecnica ai suoi limiti, creando bolle insolitamente grandi - un compito estremamente difficile, poiché queste bolle tendono a fuoriuscire dal vetro e alcune addirittura a scoppiare sulla superficie, evidenziando ulteriormente l'unicità del calice. Una delle caratteristiche più affascinanti del vetro Pulegoso è la sua interazione con la luce. Le bolle d'aria interne, di dimensioni variabili, creano una diffusione della luce che riduce la trasparenza, conferendo all'oggetto un effetto morbido e luminoso. A differenza dei vetri più lucidi e trasparenti, il vetro Pulegoso assorbe e diffonde delicatamente la luce, conferendo al pezzo un'aura calda e morbida. Come si vede nelle foto, l'aspetto del vetro cambia a seconda di come la luce lo colpisce. Il vetro Pulegoso è stato inventato all'inizio del XX secolo, intorno al 1928, da Napoleone Martinuzzi, importante vetraio di Murano e direttore artistico di Venini & C. Martinuzzi mirava a creare un vetro dall'aspetto più solido e strutturato rispetto alla trasparenza del vetro tradizionale di Murano. La sua ricerca di nuove texture e sensazioni tattili lo portò a sperimentare le bolle d'aria, creando così l'effetto caratteristico del vetro Pulegoso. Per produrre queste bolle, i vetrai aggiungono bicarbonato di sodio o olio al vetro fuso, che rilascia anidride carbonica. Questo processo è estremamente difficile da controllare e può essere pericoloso a causa del rapido rilascio di gas. Solo l'eccezionale abilità ed esperienza dei maestri vetrai consente di realizzare gli oggetti di Pulegoso. Tra il XIX e il XX secolo, diversi laboratori hanno iniziato a sperimentare la combinazione di materiali preziosi con il vetro di Murano, dando vita a pezzi unici come i bicchieri "Tipetto", spesso caratterizzati da steli in argento. Probabilmente queste botteghe collaboravano con i maestri vetrai muranesi per aggiungere dettagli preziosi alle loro creazioni. Il calice è in ottime condizioni. Misure: diametro 8 cm, altezza 24 cm.
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono