Artist: Bernadette Jiyong Frank Medium: Oil Paint, Resin Size: 122 x 122 cm __________________________________________________ At the heart of each of Frank’s paintings is the Japanese concept of Ma, which is the space or pause between events, moments, forms, and thoughts. It can be felt, for example, at the bottom of a bow or in the silences that are common in Japanese conversation. These ostensibly empty intervals are in fact full—of energy, meaning, or agreement. Ma is also central to many Japanese art forms, including ikebana (flower arranging) and Noh theater. It likewise serves as the basis for Frank’s paintings, which are built up from hundreds of layers of paint. But rather than the layers themselves, it is the space in between the layers, Frank notes, that gives the works their depth and allows them to be experienced both visually and viscerally. The final paintings produce a sense of transcendence, asking us to consider how the edges of our lives—those areas adjacent to wherever we are, physically or emotionally—might be charged with an energy, potentiality, or resonance. Frank’s Spaces in Between series features precise forms that fan open and close, like the scattered beams of searchlights as they whirl and rake through the sky. These beams are often concentrated in the center of the compositions, where they intersect to create hourglass-like shapes. Other times, their arrangement is more diffuse, crisscrossing in elegant patterns of syncopation that result in crystalline structures. Her series Refraction uses light in a similar way, though to different ends. Frank explores refractivity in these works, using her own language to capture the optical play of light rays deflecting and transforming as they interact with their environment. The remarkable depth conjured by paintings from both series is a product of their inherent Ma, which Frank achieves through her rigorous and time-consuming process. Each layer represents a single day, as Frank has to allow the medium to dry between applications. By emphasizing deep, ponderous blues, greens, and purples, her color palette aids the contemplative, almost mysterious mood unleashed by what can be viewed as renderings of time.
Artista: Bernadette Jiyong Frank Medium: Pittura a olio, resina Dimensioni: 122 x 122 cm __________________________________________________ Al centro di ogni dipinto della Frank c'è il concetto giapponese di Ma, che è lo spazio o la pausa tra eventi, momenti, forme e pensieri. Può essere percepito, ad esempio, alla base di un arco o nei silenzi che sono comuni nella conversazione giapponese. Questi intervalli apparentemente vuoti sono in realtà pieni di energia, significato o accordo. Il ma è anche al centro di molte forme d'arte giapponesi, tra cui l'ikebana (composizione floreale) e il teatro Noh. È anche la base dei dipinti di Frank, costruiti con centinaia di strati di pittura. Ma più che gli strati in sé, è lo spazio tra gli strati, osserva Frank, a dare profondità alle opere e a permettere di viverle sia visivamente che visceralmente. I dipinti finali producono un senso di trascendenza, chiedendoci di considerare come i margini della nostra vita - quelle aree adiacenti al luogo in cui ci troviamo, fisicamente o emotivamente - possano essere carichi di energia, potenzialità o risonanza. La serie Spaces in Between di Frank presenta forme precise che si aprono e si chiudono a ventaglio, come i fasci sparsi dei proiettori che turbinano e rastrellano il cielo. Questi fasci sono spesso concentrati al centro delle composizioni, dove si intersecano per creare forme simili a clessidre. Altre volte, la loro disposizione è più diffusa, incrociandosi in eleganti schemi sincopati che danno vita a strutture cristalline. La serie Refraction utilizza la luce in modo simile, anche se con finalità diverse. In queste opere la Frank esplora la rifrangenza, utilizzando il suo linguaggio personale per catturare il gioco ottico dei raggi luminosi che deviano e si trasformano quando interagiscono con l'ambiente circostante. La notevole profondità evocata dai dipinti di entrambe le serie è il prodotto del loro Ma intrinseco, che Frank ottiene attraverso un processo rigoroso e lungo. Ogni strato rappresenta un singolo giorno, poiché la Frank deve lasciare asciugare il medium tra un'applicazione e l'altra. La tavolozza dei colori, che enfatizza i blu, i verdi e i viola profondi e ponderosi, favorisce lo stato d'animo contemplativo, quasi misterioso, sprigionato da quelle che possono essere viste come rappresentazioni del tempo.
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