Il designer e architetto danese Poul Henningsen nasce a Copenaghen nel 1984, figlio illegittimo dello scrittore satirico Carl Ewald e della scrittrice e attivista femminista Agnes Henningsen. Studia presso la Frederiksberg Technical School dal 1911 al 1914, e successivamente a Copenaghen al Technical College fino al 1917. Agli inizi della sua carriera lavora sia come architetto che come giornalista, ma ben presto viene conquistato dal fascino del design di lampade, ispirato dall'allora nuova tecnologia della lampadina, e comincia quindi ad affrontare l'illuminazione da un punto di vista scientifico, investigando l'impatto che ha una luce morbida e diffusa, non aggressiva, sul benessere delle persone.
Nel 1925 Henningsen comincia quella che diventerà la collaborazione di una vita con la compagnia di illuminazioneLouis Poulsen, basata a Copenaghen, per la quale disegnerà più di cento lampade per la serie PH, tutte basate sull'idea di paralumi e diffusori multipli che contribuiscano a diffondere una luce calda e morbida. Per un breve periodo all'inizio della Seconda Guerra Mondiale Henningsen è architetto capo dei giardini Tivoli di Copenaghen, posizione che dovrà purtroppo ben presto abbandonare per trasferirsi forzatamente in Svezia durante l'occupazione tedesca del paese.
Tra i suoi lavori più noti c'è PH Snowball, un lampadario con otto paralumi in alluminio, e PH Artichoke, lampada a sospensione la cui lampadina è avvolta da riflettori che richiamano delle squame - entrambi esempi iconici del design scandinavo modernista. Il lavoro di Henningsen può essere trovato in molti dei più importanti musei del mondo, tra cui il MoMA, ilVitra, ed il V&A.