The heroic age, having bypassed with its measured tread from the Hellenic mythology and the gladiators of Ancient Rome, flashed as a bright, but sunset 24-frame glow on Hollywood screens in the 80-90s. The song about the Last Hero of the last moments of the era of patriarchal masculinity subsides... The symbol of today is the iron stilleto heel of feminism under the rainbow of tolerance trampling the fallen terminator. Like the giant steamship Titanic, having gone through the evolutionary chain from ancient Greek myths to screen images, the era of heroes is leaving the stage of history. Yet over the reality itself, in its original understanding, where Pelevin’s «object and subject number one» dominated, digital waves are concatenating. Through them, only the thumb of «everything is OK» can be seen, standing on its command bridge, the Last Titan. Reality, recently capable of the triumph of incarnation, the anthem of corporality, sinks to the bottom, slowly becoming covered with a layer of silt from the waste of the consumption era and digital rust... The fallen one contemplates the sunset, indifferently turning away from the world collapsing under Khokhloma-painted explosions, which again needs to be saved. Today there are those who can do it. Near the glasses frames, instead of the inscription «target detected», there also remains only the Khokhloma pattern ... Andrey Kartashov graduated from the A. Erdely Professional College of Arts of the Transcarpathian Academy of Arts in Uzhgorod, and later graduated from the Department of Painting of the Repin St. Petersburg Academy of Arts. Since 2007, he has been a member of the Portrait Painters Association of America (PSA), and in 2016, he joined the Union of Artists of Russia. His works are represented in the collections of the Research Museum of the Russian Academy of Arts in St. Petersburg, Tianjin Museum, and Liu Haisu Museum of Art in China, Arnold Schwarzenegger Museum in Austria, as well as in private collections of collectors from Russia, the UK, the USA, China, Ukraine, Poland, France, and the Netherlands. Produced using more forward-going technologies like the Metis scanner, which allows for printing out excellent quality art pieces it becomes a high-class, exclusive art piece. Height: 80 cm Width: 150 cm
L'età eroica, dopo aver scavalcato con il suo passo misurato la mitologia ellenica e i gladiatori dell'Antica Roma, è balenata come un bagliore luminoso, ma al tramonto, di 24 fotogrammi sugli schermi di Hollywood negli anni '80-'90. La canzone dell'Ultimo Eroe degli ultimi momenti dell'era della mascolinità patriarcale si placa... Il simbolo di oggi è il tallone di ferro del femminismo sotto l'arcobaleno della tolleranza che calpesta il terminator caduto. Come il gigantesco piroscafo Titanic, dopo aver percorso la catena evolutiva dagli antichi miti greci alle immagini dello schermo, l'era degli eroi sta lasciando il palcoscenico della storia. Eppure sulla realtà stessa, nella sua comprensione originaria, dove dominava l'"oggetto e il soggetto numero uno" di Pelevin, si concatenano le onde digitali. Attraverso di esse, si vede solo il pollice del "tutto va bene", che sta sul suo ponte di comando, l'Ultimo Titano. La realtà, da poco capace del trionfo dell'incarnazione, l'inno della corporalità, sprofonda sul fondo, ricoprendosi lentamente di uno strato di limo proveniente dai rifiuti dell'era del consumo e dalla ruggine digitale... Il caduto contempla il tramonto, distogliendo con indifferenza lo sguardo dal mondo che sta crollando sotto le esplosioni dipinte di Khokhloma, e che ancora una volta ha bisogno di essere salvato. Oggi c'è chi può farlo. Vicino alla montatura degli occhiali, al posto della scritta "bersaglio rilevato", rimane solo il disegno di Khokhloma... Andrey Kartashov si è diplomato presso l'Istituto Professionale d'Arte A. Erdely dell'Accademia d'Arte della Transcarpazia a Uzhgorod e successivamente si è laureato presso il Dipartimento di Pittura dell'Accademia d'Arte Repin di San Pietroburgo. Dal 2007 è membro della Portrait Painters Association of America (PSA) e nel 2016 è entrato a far parte dell'Unione degli artisti della Russia. Le sue opere sono presenti nelle collezioni del Museo di Ricerca dell'Accademia Russa delle Arti di San Pietroburgo, del Museo di Tianjin e del Museo d'Arte Liu Haisu in Cina, del Museo Arnold Schwarzenegger in Austria, nonché in collezioni private di collezionisti di Russia, Regno Unito, Stati Uniti, Cina, Ucraina, Polonia, Francia e Paesi Bassi. Realizzato con tecnologie all'avanguardia come lo scanner Metis, che consente di stampare opere di qualità eccellente, diventa un pezzo d'arte esclusivo e di alta classe. Altezza: 80 cm Larghezza: 150 cm
Contattaci
Fai un'offerta
Abbiamo notato che sei nuovo su Pamono!
Accetta i Termini e condizioni e l'Informativa sulla privacy
Contattaci
Fai un'offerta
Ci siamo quasi!
Per seguire la conversazione sulla piattaforma, si prega di completare la registrazione. Per procedere con la tua offerta sulla piattaforma, ti preghiamo di completare la registrazione.Successo
Grazie per la vostra richiesta, qualcuno del nostro team vi contatterà a breve.
Se sei un professionista del design, fai domanda qui per i vantaggi del Programma Commerciale di Pamono