Le Peché Partagé (The Shared Sin) is an original Contemporary Artwork realized by Salvador Dalì (1904-1989) in 1973. Original Etching. Image dimensions: mm 175x125. Sheet Dimensions: mm 460x320. Hand-signed in pencil on the lower right corner: Dalì. Numbered on the lower left in pencil: 59/125. On Rives Paper. Good conditions: a slight browning caused by the exposure, a defect on the lower part of the sheet and traces of previous gluing on the reverse. Text by Giovanni Boccaccio, this is one of the original etchings of the portfolio "Decameron". The sheets have full margins. The engravings are signed and the tirage is numbered. Published by Schneider and Verlag. The etchings are signed in pencil. Ref. Michler-Lopsinger no. 552 The Surrealists’ examination of the human psyche and dreams reached new apices in the works of Spanish-born Salvador Dalí (1904-1989). In his paintings, sculptures, jewellery, and designs for furniture and movies, Dalí explored a deeply erotic dimension, studying the writings of Richard von Krafft-Ebing (1840-1902) and Sigmund Freud, and conceiving what he called the “paranoiac-critical method” to abet his creative process. As he expressed it, in his painting he aimed “to materialise the images of concrete irrationality with the most imperialistic fury of precision […] in order that the world of imagination and of concrete irrationality may be as objectively evident […] as that of the exterior world of phenomenal reality”. He strove to make the world of his paintings persuasively real – in his words, to make the irrational concrete.
Le Peché Partagé (Il peccato condiviso) è un'opera d'arte contemporanea originale realizzata da Salvador Dalì (1904-1989) nel 1973. Acquaforte originale. Dimensioni immagine: mm 175x125. Dimensioni del foglio: mm 460x320. Firmata a mano a matita in basso a destra: Dalì. Numerata a matita in basso a sinistra: 59/125. Su carta Rives. Buone condizioni: un leggero imbrunimento dovuto all'esposizione, un difetto nella parte inferiore del foglio e tracce di precedenti incollature al verso. Testo di Giovanni Boccaccio, è una delle incisioni originali del "Decameron". I fogli hanno margini pieni. Le incisioni sono firmate e la tiratura è numerata. Pubblicato da Schneider e Verlag. Le incisioni sono firmate a matita. Rif. Michler-Lopsinger no. 552 L'esame surrealista della psiche umana e dei sogni raggiunse nuovi apici nelle opere dello spagnolo Salvador Dalí (1904-1989). Nei suoi dipinti, sculture, gioielli e design per mobili e film, Dalí esplorò una dimensione profondamente erotica, studiando gli scritti di Richard von Krafft-Ebing (1840-1902) e Sigmund Freud, e concependo quello che chiamò il "metodo paranoico-critico" per aiutare il suo processo creativo. Come si espresse, nella sua pittura mirava a "materializzare le immagini dell'irrazionalità concreta con la più imperialistica furia di precisione [...] affinché il mondo dell'immaginazione e dell'irrazionalità concreta sia altrettanto oggettivamente evidente [...] di quello del mondo esterno della realtà fenomenica". Si sforzava di rendere il mondo dei suoi dipinti persuasivamente reale - nelle sue parole, di rendere concreto l'irrazionale.
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